Medioera Visioni Future è il Festival della cultura digitale, organizzato dall’associazione di Promozione sociale Gioventù protagonista e giunto alla sua 14esima edizione. Il festival - dal 25 al 27 agosto e dal 28 al 30 settembre - vede il patrocinio del Comune, della Provincia e dalla Camera di Commercio. Medioera è organizzato in collaborazione con Spore - Residenze di Ricerca Dislocate e con Atclassociazione Teatrale fra i Comuni del Lazio in partnership con il Festival Short Theatre di Roma, l’Università Iuav di Venezia e Rufa - Rome University of Fine Arts. L’evento è realizzato grazie anche a Rete Spazio Attivo - Lazio Innova in collaborazione con Algoritmo - Arte e musica contemporanea. Le sedi delle performance e delle installazioni - dalla Caldara del Bullicame alla Faggeta Vetusta del Monte Cimino; da Spazio Attivo di Viterbo al Chiostro del Museo Civico Luigi Rossi Danielli - accoglieranno nomi di artisti, registi e performer quali, Chiara Cecconello, Enzo Cosimi, Daniele Di Pentima, Ginevra Dolcemare, Luca Gallio, Salvatore Mangione, Giulia Marinelli, Enrico Mereu, e Chiara Tommasi.

«Da anni Gioventù protagonista cerca di esplorare le tecnologie digitali in ogni ambito – chiosa Francesco Fiorentini, presidente dell’Associazione – e ci piace immaginare di aver costruito grazie a Medioera uno spazio dove far vedere queste tecnologie attraverso linguaggi diversi: dalla parola alla performance, dalla musica alla danza e al teatro. Il programma di quest’anno del Festival, giunto alla 14esima edizione, ne è una conferma e siamo lieti di presentarlo con un calendario così ricco di eventi importanti». «Quest’anno la parola chiave del Festival, oltre al titolo Visioni Future, è “soglia” – dichiara Massimiliano Capo di Gioventù protagonista e ideatore del progetto – perché Medioera vuole raccontare di un luogo aperto e trasversale fra tutte le arti, e di come la ricerca artistica, ibrida e aperta per sua natura, si ponga all’incrocio di linguaggi diversi». «È con grande gioia che l’assessorato alla Cultura sancisce, da quest’anno, una collaborazione istituzionale tra l’amministrazione e il Festival Medioera, grazie al meccanismo delle convenzioni – sottolinea l’assessore Alfonso Antoniozzi –. L’offerta culturale lungimirante e intelligente del Festival è garanzia di crescita per il sostrato culturale cittadino e fonte inesauribile di cibo per la mente». Quello di Medioera è un percorso - parallelo a quello del Festival - che sperimenta da oltre 5 anni il rapporto tra utente e opera d’arte, attraverso installazioni e performance multimediali, indagando anche ogni aspetto del sonoro, fisico e scientifico, legato a tradizioni, culture e linguaggi. Ultimo, a dicembre 2022, Medioera ha presentato all’interno del Museo Civico di Viterbo l’installazione sonora Where am I? di Martina Carbone, Visual art nello spettacolo Cuspidi di Valerio Leoni, vincitore del bando Biennale College Teatro Registi under 35 per il biennio 2022/2023.