CIVITAVECCHIA – In duecento hanno visitato, sabato scorso, la “Villa del Belvedere”, conosciuta come “Villa Pulcherrima” aperta straordinariamente in occasione delle giornate nazionali di archeologia ritrovata. A fare gli “onori di casa” i volontari del Gar - Gruppo Archeologico Romano sezione Ulpia di Civitavecchia - che ha iniziato le sue attività proprio in questo sito, attraverso una ripulitura importante che ha portato alla luce strutture di grande valore, pur non essendo mai stata interessata da campagne di scavo. «Ringraziamo chi ha preso parte all’apertura straordinaria del sito archeologico - hanno spiegato dal Gar - quasi 200 persone hanno potuto ammirare questo luogo dimenticato e prezioso per la nostra città. Ringraziamo chi ha permesso l’apertura al pubblico del sito e chi con la propria costante presenza rende possibili i nostri eventi». Il Gar ricorda che Villa Pulcherrima, essendo in area privata e vincolata, è visitabile solamente nelle giornate di apertura straordinaria e con la guida degli addetti o volontari del Gar. E considerato il successo della prima apertura al pubblico, in futuro ne verranno organizzate altre.

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