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CIVITAVECCHIA – Uno spettacolo che ha fatto ridere e riflette. Il “Din Don Down” con Paolo Ruffini e la Compagnia Mayor Von Frinzius ha emozionato e commosso, tra un sorriso e l’altro, il pubblico della Marina. Un concentrato di spregiudicata ironia e brillante improvvisazione, uno spettacolo che si è posto l’obiettivo di rompere gli schemi, sfidando i confini del politicamente corretto con disobbedienza e tenerezza, risate miste a serietà. E poi l’approccio al concetto di Dio, a prescindere dalle forme o le sembianze in cui ciascuno possa riconoscerlo. un mix di successo, considerati gli applausi della platea. In scena il carismatico Paolo Ruffini che ha resistito alle incursioni sfrenate degli attori con disabilità della Compagnia Mayor Von Frinzius, lasciando un senso di bellezza nei presenti.
Dopo la serata di oggi con Pink Floyd Legend - Fabio Castaldi (voce e basso), Alessandro Errichetti (voce e chitarre), Simone Temporali (voce e tastiere) ed Emanuele Esposito (batteria) - domani sera il Civitavecchia Summer Festival prosegue con Enrico Nigiotti. Sebbene abbia ottenuto riconoscimento solo dopo la partecipazione al talent X Factor nel 2017, in realtà il cantautore livornese ha fatto il suo debutto quasi dieci anni prima. È infatti al 2008 che risale Addio, il suo primo singolo pubblicato dalla casa discografica Sugar Music e arrangiato nei cori da Elisa. Nel 2010 approda ad Amici di Maria De Filippi, da dove tuttavia si auto-elimina. In quello stesso anno pubblica il suo primo album: Enrico Nigiotti, che va a inglobare il brano già pubblicato. Al suo interno si trovano anche canzoni scritte da Francesco Tricarico (Libera nel mondo) e Gianluca Grignani (Mostrami il tuo amore). Nel 2015 partecipa invece al Festival di Sanremo, nella sezione Nuove proposte.
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