TOLFA - Con Eugenia Serafini Tolfa vola al Premio Letterario Camaiore 2023. La scrittrice tolfetana, performer e artista di fama internazionale, riceverà sabato sera alle ore 21 un nuovo riconoscimento di altissimo valore al prestigioso XXXV Premio Letterario Camaiore-Francesco Belluomini 2023: qui, infatti, le verrà conferita la "Menzione Speciale" per il poemetto “Canto dell’effimero” (edizione bilingue italiano/romeno, traduzione del prof. George Popescu, Ed. Artecom-onlus, Roma 2022). Il Premio si svolgerà nella preziosa Sala Duse dell’esclusivo Park Hotel Ariston del Lido di Camaiore alla presenza della presidente Rosanna Lupi e del sindaco Marcello Pierucci. Il “Canto dell’effimero” di Eugenia Serafini è stato presentato con successo nella Pinacoteca di Tolfa lo scorso anno, all’apertura delle Manifestazioni dell’Estate Tolfetana, dalla sindaca Stefania Bentivoglio, l’allora assessora alla Cultura prof. Tomasa Pala, la prof. Tiziana Franceschini e il prof. Nicolò Giuseppe Brancato. “L’effimero non è il nulla e l’annientamento che, nel Novecento della letteratura e delle arti, hanno occluso ogni attesa e illusione e speranza - spiega il poeta Elio Pecora nella presentazione dell'opera della Serafini - l’effimero ha una sua durata, quella di un solo giorno, ma il giorno – come per il carpe diem oraziano – può equivalere all’eterno se vissuto nella sua pienezza che è insieme stupore e terrore, ebbrezza e disperazione. E la poesia, parola chiamata per durare, dell’effimero fa pietra incisa, soffio mutato in accento.” George Popescu, Docente di Letteratura Italiana all’Università di Craiova, nella sua Introduzione all'opera di Eugenia Serafini sottolinea: “Questa è, mi pare, la prova di un altro modo di concepire la poesia e l’arte, accoppiarle, lasciando le vicende, i ricordi, le visioni, le percezioni conservate e riscoperte sulla retina della memoria, a restituire un vuoto in cui risuscita, oltre la sua vacuità, attimi di un vissuto, sentito con forte tensione, intersecati e fusi con maestria e tenacia e con un codice infallibile della dolcezza, dell’affetto e, anche di più, sotto il segno di una melancolia più che vivace". Eugenia Serafini non è soltanto una poetessa attiva e ammirata a Roma, dove abita e crea, organizza importanti eventi letterari in svariate città del suo paese natale, è anche un essere umano di rara disponibilità per l’amicizia, per la convivenza forte in questo tempo che, con una parola di un grande scrittore romeno, "pare non aver più pazienza.” Il Premio sarà attribuito ad altre prestigiose personalità, tra le quali per il contributo Internazionale alla statunitense Diane Seuss Premio Pulitzer 2022 e al prof. Luigi Fontanella, docente alla Stony Brook University di NY per il Riconoscimento alla Carriera.