TOLFA - La ballerina di Tolfa, Aurora Vannicola ammessa al corso avanzato della ‘’Scuola Nazionale di Balletto di Roma’’. «Risiedo a Tolfa, sono nata a Roma l’11 novembre del 1999 e, a differenza di chi nasce con la camicia, io sono nata con le scarpette da danza. Mia mamma era prima ballerina e poi insegnante di fitness, ho iniziato a muovere i miei primi passi a suon di musica all’età di 3 anni nella sala di danza della palestra di mia zia Letizia Costantini e già da bambina avevo grandi sogni nel cassetto: sognavo di poter indossare anche io un giorno quelle meravigliose scarpette da punta e di poter ballare anche io in un’importante teatro o scuola di danza riconosciuta a livello nazionale. Quei sogni crescendo ho visto come irrealizzabili, perché quando si cresce si da spazio alle cose concrete e ci si dimentica che sono proprio i sogni che ci aiutano a vivere e ci aiutano a distinguerci. Nonostante i dubbi e le difficoltà con tenacia e tanta passione ho continuato a frequentare i corsi di danza che diventavano sempre più impegnativi, ho superato il corso della propedeutica; ho iniziato a sfiorare la sbarra senza avere piena coscienza di ciò che stavo facendo: eseguivo quei passi e assaporavo la musica mentre la mia insegnante pronunciava i nomi (per me incomprensibili) di quei passi che stanno alla base della danza classica. Man mano che il tempo passava quella disciplina così complessa mi affascinava sempre di più. Sono poi entrata nel corso delle ragazze più grandi e qui ho capito che volevo vivere la mia vita ballando e ora la danza è diventata la mia più grande passione, il mio stile di vita, la mia identità. Ho passato ore e ore alla sbarra, mentre le mie mani e le mie braccia volteggiavano nell’aria e i miei piedi sfioravano il pavimento facendo tesoro di giorno in giorno di tutte le correzioni, sopportando tutte le delusioni che mi hanno spinta a fare sempre meglio e imparando a gioire delle piccole soddisfazioni». E le soddisfazioni per Aurora sono arrivate eccome: la giovane etoile tolfetana ha vinto, infatti, 3 importanti borse di studio tra cui una a gennaio che le ha cambiato la vita, quella cioè che le ha permesso di frequentare vari stage al Balletto di Roma. «Quello che mi ha proprio cambiato la vita è stato l’ultimo stage a luglio che è durato un mese per 4 ore e mezza al giorno dal lunedì al sabato. A fine luglio ci sono state le audizioni - prosegue Aurora Vannicola - sono stata audizionata da una commissione d’esame di 9 professori tra cui la direttrice Paola Jorio e dopo poche ore ho ricevuto la meravigliosa notizia dell’ammissione’’. La Vannicola e’ stata inserita nel corso di avanzamento, uno dei corsi più alti e il 15 settembre ha iniziato gli studi accademici presso la scuola nazionale del Balletto di Roma. «Con il sacrificio di 4 ore di viaggio mi aspetta una nuova avventura insieme ai miei nuovi insegnanti di fama nazionale e internazionale - conclude Aurora Vannicola - il mio sogno più grande è poter studiare e ballare in un’importante accademia e teatro a livello nazionale o internazionale. Non punto agli schermi televisivi, spero solo di poter assaporare dal vivo, finché mi sarà permesso, la musica degli applausi del pubblico, il profumo del teatro, sentire a pelle l’emozione di ballare su un palcoscenico ogni volta come fosse la prima volta. L’emozione che sto provando è indescrivibile e spero duri per sempre». (Rom. Mos.)