CERVETERI – La presenza di Rudy Guede a Cerveteri ormai diventa un caso. L’uomo ha scontato la pena per il delitto di Meredith Kercher e presenterà il suo libro “Il beneficio del dubbio” il 28 gennaio nella storica sala Ruspoli di Case Grifoni. Una notizia però che ha scatenato un vespaio di polemiche. Insorgono le associazioni. «Esprimiamo perplessità – interviene Biagio Camicia, presidente dell’associazione Consumatori Italiani Ladispoli-Cerveteri – e un certo disagio riguardo la pubblicità del libro nel nostro territorio di un uomo condannato per un brutale omicidio. Non certo un esempio per i giovani. È pur vero che sembra che parte dei diritti di autore andranno in beneficenza, ma rimaniamo senza parole. L’altro aspetto non di poco conto è che questa giornata si svolgerà all’interno di uno dei simboli istituzionali di Cerveteri». Il primo cittadino però fornisce la sua spiegazione. «Il Comune ha degli spazi – dice Elena Gubetti - dati a tutti per eventi o iniziative, il caffè letterario "Rifugio degli Elfi", ha fatto regolare richiesta di utilizzare la sala per la presentazione, l'ufficio ha fatto l'istruttoria ed ha verificato che tutto era in regola, ha fatto versare il contributo per coprire il costo dell’affitto e non abbiamo riscontrato alcun motivo per negare il diritto di utilizzare uno spazio pubblico. Abbiamo ritenuto di non dare il patrocinio all'iniziativa perché è un caso davvero molto delicato». La presentazione è stata organizzata dall’associazione “Rifugio degli elfi”. Rudy Guede è l'unico condannato per l'omicidio di Meredith, ora da uomo libero dopo avere scontato una condanna a 16 anni di reclusione ha scritto questa biografia. Nel volume parla della sua vita ma, inevitabilmente, anche della sera in cui morì la studentesse inglese. «Quella notte avrei voluto fare di più, andare per strada, urlare e attirare l'attenzione su di me, magari chiamare un'ambulanza. Purtroppo avevo 20 anni e la mia età ha fatto sì che non mi fermassi un attimo e prendesse il sopravvento la paura che mi ha spinto a scappare via» è una parte del suo racconto.

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