TOLFA - Tutto pronto a Tolfa per i festeggiamenti in onore del patrono Sant'Antonio Abate protettore degli animali e molto amato dai collinari tanto che tempo immemore a Tolfa si svolgono manifestazioni religiose e non in suo onore. Sabato 21 gennaio a Tolfa, quindi, prendono il via i festeggiamenti per Sant’Antonio Abate patrocinati dal Comune, dall’Università Agraria nella persona del presidente Giulio Onori e dalla Società Sant'Antonio Abate presieduta da Giuliano Ciambella. Dalle 14.30 fino alle 19:30 sarà un susseguirsi di iniziative nel rispetto della tradizione: prenderà il via la sfilata da piazza Matteotti fino alla villa comunale per la benedizione degli animali di piccola taglia; seguirà la premiazione degli animali secondo alcuni parametri e sarà allestita una mostra di lavori di alcune classi dell' I.C. di Tolfa. Seguirà la messa nella chiesa di sant’Egidio e poi si snoderà la tipica processione per le vie del paese accompagnata dalla musica della Banda G.Verdi diretta dalla direttrice Stefania Bentivoglio. Nello stesso giornale, alle 19.30, ci sarà il momento tanto atteso: il tradizionale innalzamento dei palloni aerostatici realizzati dalla famiglia Marazzi. I festeggiamenti proseguiranno poi per tutta la giornata di domenica 22 con la tipica sfilata e benedizione dei grandi animali e l'apertura del Carnevale con la sfilata in maschera. I festeggiamenti si chiuderanno lunedí 23 con la cena sociale e l'estrazione dei premi. Durante le tre giornate sarà possibile visitare la mostra di Giulio Gari: "Arte del legno'' allestita in via Roma, nei locali dell' ex farmacia. "Si ringraziano tutti i volontari, enti e associazioni che a vario titolo partecipano alla salvaguardia e crescita dell' evento, uno dei piú longevi e amati dalla comunità tolfetana - spiega l'assessora alla Cultura e Valorizzazione del Borgo, Tomasa Pala - solo con un approccio reticolare e di massima condivisione é possibile garantire la continuità della tradizione con tutti gli aspetti identitari che connotano il nostro borgo e lo rendono sempre piú attrattivo. Un invito quindi a partecipare e cogliere l' occasione per degustare i nostri prodotti tipici presso i centri di ristorazione noti".