C’è la data e, da ieri, anche la disponibilità del capannone dove poter allestire i carri allegorici. La macchina organizzativa, che si è messa in moto già il mese scorso, sta ora premendo sull’acceleratore per riportare in strada l’allegria e la magia del carnevale. Il 19 febbraio è infatti in programma la prima sfilata post Covid. Il coordinamento, guidato dall’associazione “Giocofesta” con presidente Roberta Galletta, si sta rimboccando le maniche; i tempisono stretti ma l’entusiasmo è grande, a partire da quello del patron Sebastiano Petrarolo . «Dobbiamo ringraziare la Compagnia portuale, con il presidente Patrizio Scilipoti ed il vice Mirko Arcadi, che ci ha messo a disposizione il capannone - ha spiegato Galletta - e poi la Fondazione Cariciv, con il presidente Gabriella Sarracco, per il sostegno economico. Un contributo che quest’anno arriva anche dal Comune, grazie agli assessori Galizia e Serpa, al sindaco Tedesco e al consigliere Iacomelli, che stanno mostrando davvero un forte interesse». In cantiere ci sono già cinque carri con il coordinamento che sta finendo di contattare scuole, associazioni e gruppi vari per confermare le partecipazioni ed organizzare al meglio la sfilata. «L’importante è la partecipazione della città e dei bambini - ha aggiunto Galletta - chiunque può partecipare, vogliamo essere aggreganti: è per questo che invitiamo ad unirsi, anche per il futuro, all’organizzazione, per continuare a mantenere viva la tradizione». Il percorso, salvo impedimenti, resterà sempre lo stesso, quello che dalla Mediana vedrà sfilare i carri fino al Viale. Ancora top secret i temi dei carri - con la direzione artistica affidata sempre a Gioia Lestingi - mentre sta per partire la lotteria e si sta organizzando la mostra sulla storia di “Io Faro Carnevale” che sarà ospitata alla “Memoria ritrovata”.


©RIPRODUZIONE RISERVATA