La stagione che si sta andando a dipanare è a due volti, ma comunque molto soddisfacente per il Crc, tornerà in campo solo tra due settimane per chiudere il girone d’andata del raggruppamento 3 del campionato di serie A. Sono ben 11 i punti di vantaggio di Manuelli e compagni sulla zona playout. Un bel bottino, ma bisogna chiudere al più presto la pratica salvezza e magari vivere un finale di stagione con maggiore tranquillità.


«Dopo nove partite possiamo fare un primo bilancio di questa stagione - spiega coach Mauro Tronca - visto che manca una giornata al termine del girone d’andata, che chiuderemo il 21 gennaio con la sfida di Pesaro. Il nostro obiettivo era quello di metterci in una posizione che ci potesse garantire la salvezza, magari anche un po’ più su. Attualmente quest’obiettivo lo stiamo raggiungendo».


Come dicevamo nella fase iniziale, finora c’è stata una separazione netta per il Crc nelle gare casalinghe rispetto a quelle esterne. Una situazione che va decisamente migliorata nel 2023 e magari trovare il primo acuto lontano da casa.


«Dal punto di vista tecnico - riprende coach Tronca - non posso non vedere che in casa, su quattro partite a disposizione, le abbiamo vinte tutte e quattro. In trasferta, su cinque incontri, siamo sempre usciti sconfitti. È anche vero che in casa ce la siamo vista sempre con formazioni alla nostra portata, mentre fuori abbiamo affrontato anche compagini che puntano decisamente al salto di categoria. Ci sono stati dei passaggi, come quelli con Primavera ed Avezzano, che non ci hanno soddisfatto».


E cosa sta facendo lo staff per cambiare passo quando riprenderanno le partite?


«Noi tecnici cercheremo di lavorare anche a livello psicologico sulla squadra - sottolinea Mauro Tronca - per cercare di avere un atteggiamento univoco, al di là di dove giochiamo. Al momento in casa siamo una squadra e in trasferta decisamente un’altra. Abbiamo avuto degli infortuni ma questa non può essere una scusante. Sappiamo che il rugby è uno sport di contatto, per cui sappiamo bene che può capitare di scendere in campo senza l’apporto di alcuni giocatori. Fa parte del gioco».


Dopo aver analizzato le situazioni che non stanno piacendo, il Crc fa bene anche a fare tesoro degli aspetti soddisfacenti, che non sono neanche pochi per quanto visto nelle prime nove partite di campionato.


«La cosa positiva, che mi sento di sottolineare - spiega l’allenatore civitavecchiese - è la scelta oculata della società di inserire nel gruppo i due ragazzi argentini, che stanno contribuendo in maniera determinante e che sono elementi di ottimo livello. Sono anche contento dell’apporto dei giovani: come Bianco, Di Giammarco, Di Maio, Nastasi, tutti ragazzi la cui età non va oltre i 21 anni. Poi ci sono quelli che fanno parte dello zoccolo duro del gruppo e che riescono a far capire a tutti cosa voglia dire giocare per il Civitavecchia».


A dare linfa vitale nuova, come sottolinea coach Tronca, sono i due argentini arrivati nel mercato estivo, ovvero l’elemento di mischia Leonel Moreno, che dà un impatto nuovo e div
erso rispetto a quanto erano abituati gli spettatori del Moretti-Della Marta, e il trequarti Facundo Beltramino, con ottime percentuali di trasformazione e con doti tecniche e estrose che vanno oltre rispetto al livello della bassa classifica di serie A.


«Sono abbastanza soddisfatto di quello che sta succedendo - riprende Mauro Tronca - dopo due anni di Covid e di campionati falsati, era molto difficile ripartire e farlo bene. Dobbiamo impegnarci per poter fare qualcosa in più, abbiamo ancora 11 partite. La salvezza è ancora da conquistare e ci piacerebbe fare anche qualcosa in più. Come voto do un 6.5-7 alla squadra per quanto fatto finora in campionato. Molto dipenderà anche dagli infortunati e da chi riusciremo a recuperare».


E nelle prossime settimane potrebbero arrivare altre belle notizie per la squadra biancorossa e per coach Mauro Tronca.


«Spero che la società possa operare in qualche acquisto - conclude il tecnico - per alcuni ruoli che sono rimasti scoperti, dove ci sono delle sofferenze. La società sta lavorando e vagliando per valutare se ci può essere qualche inserimento. Abbiamo delle lacune per quanto riguarda gli atteggiamenti, ma quattro vittorie su quattro in casa ci fanno capire che partiamo comunque da una solida base».


©RIPRODUZIONE RISERVATA