SANTA MARINELLA – A pochi mesi dalle elezioni comunali, l’obiettivo del sindaco Pietro Tidei è quello di avere l’opportunità di continuare a guidare la città con il fine di portare a termine alcuni progetti importanti che daranno alla Perla del Tirreno molte possibilità di diventare un polo turistico di grande livello. Negli ultimi 20 anni, Santa Marinella ha visto perdere quel suo fascino di cittadina balneare famosa per la presenza di molti personaggi noti del cinema e della televisione. Con l’aumento vertiginoso di abitazioni di massa, realizzate per sfruttare al massimo il settore edilizio, molti dei villeggianti di èlite se ne sono andati per approdare in lidi più esclusivi. “Il nostro obiettivo – spiega il sindaco Tidei – è quello che per il prossimo quinquennio, inizieremo a dare un futuro di questa città. Una grande città che sta crescendo, dove romani e civitavecchiesi si trasferiscono con gioia, perché sanno che qui si vive bene, c’è un gran clima, il mare è pulito, le colline sono alle nostre spalle e il nostro tramonto è unico in Italia. Ci sono molte terre pubbliche intorno a Santa Marinella e quindi procederemo ad un forte rimboschimento che eleggerà questa città come la più verde d’Italia. Non c’è più una fogna che scarica in mare, i fossi sono puliti, il clima invernale è mite. Immaginate se avremo la metropolitana in superficie nel 2024 che ci porterà a Roma in 20 minuti e una nuova stazione ferroviaria, possiamo puntare a citta capitale delle vacanze estive, compresi i croceristi che scendono a Civitavecchia, per questo intendo fare un accordo con il sindaco Tedesco, per coinvolgere Santa Marinella nel traffico croceristico che arriva a Civitavecchia”. “Tre sono i progetti che intendo portare a termine se riuscirò a confermare il mio incarico – conclude Tidei - il primo riguarda la riqualificazione dell’area Ex Italcementi, dove è pronto un progetto di massima per realizzare una clinica, una Rsa, un centro moda e un outlet che daranno centinaia di posti di lavoro. Il secondo progetto riguarda il porticciolo. Questa struttura non può continuare ad essere gestita in questo modo, da una società che in 26 anni non ha fatto nulla per migliorare. Noi ci auguriamo che il Consiglio di Stato ci dia ragione sulla decadenza della convenzione, se ciò non dovesse avvenire, e non credo che succederà perché il porto è del Comune e non del privato, va firmata una nuova convenzione che preveda il raddoppio dei posti barca perché vogliamo che questa importantissima struttura diventi un nucleo centrale fondamentale per il turismo di Santa Marinella. Terzo progetto, il castello di Santa Severa. Deve diventare un punto qualificante dell’economia del comprensorio non solo di Santa Marinella, quindi si dovrà arrivare ad una gestione tra la Regione e il Comune. Realizzeremo una strada che collegherà il castello con la stazione ferroviaria di Santa Severa, oltre a puntare alla collocazione di un museo nella Manica Lunga perchè il castello possa diventare il cuore pulsante e culturale, con centri congressi, eventi, convegni, e portare gente che sviluppi l’economia cittadina”.©RIPRODUZIONE RISERVATA