LADISPOLI - Bene l’ospedale di comunità ma «il nostro obiettivo è più grande e ambizioso: dotare il territorio di un ospedale nella “vecchia” accezione del termine». Il sindaco ladispolano, Alessandro Grando non molla la presa e approfittando della cerimonia di consegna del terreno dove sorgerà l’ospedale di comunità è tornato ancora una volta sull’argomento. «Da febbraio, con la nuova giunta regionale, di qualsiasi colore sia - ha detto - dovremo intavolare il discorso. Certo è un progetto difficile e complicato ma se non si inizia a lavorare non arriveremo mai a questo risultato». Dal suo canto, però, l’assessore regionale alla sanità e candidato del Pd, Alessio D’Amato ha ribattuto: «Lo dico in modo chiaro ai cittadini e al sindaco di Ladispoli: l’ospedale di comunità non è un ospedale di serie B ma una struttura che serve a prendere in carico pazienti cronici che impropriamente si recano in ospedale. Gli accessi nei nostri Pronto soccorso, per i 2/3 sono codici bianchi o verdi, questo vuol dire che impropriamente vanno lì ma che potrebbero essere assistiti in strutture che oggi si vanno a pianificare e a realizzare».

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