LADISPOLI - «Abbassate i limiti di velocità». Questa è la proposta del 5Stelle dopo i tanti incidenti registrati in centro in queste ultime settimane. «Non è la soluzione ideale», ribatte Pierpaolo Perretta, consigliere e delegato alla Polizia locale. Botta e risposta dopo gli ultimi avvenimenti che hanno riguardato anche i pedoni. Nove quelli travolti in 40 giorni. «Le cronache di Ladispoli – scrive in una nota il Movimento Cinque Stelle - ci raccontano con impressionante frequenza di investimenti di pedoni ed incidenti stradali nelle strade urbane. Non crediamo di essere i soli a sognare una città dove sia considerata prioritaria la sicurezza stradale, la riduzione dei rumori e degli inquinanti atmosferici dovuti al traffico, incremento e sicurezza della viabilità ciclabile. La moderazione del traffico in ambito urbano è realizzabile con interventi di rapida attuazione e anche dai costi molto contenuti». Poi la richiesta di modificare i limiti. «Proponiamo all’attuale amministrazione comunale – proseguono i grillini - di attuare a Ladispoli la “Zona 30”, abbassando il limite di velocità urbano a 30 chilometri orari, come già viene fatto in molte città italiane ed europee attente al benessere ed alla sicurezza degli abitanti». La Giunta replica. «Riteniamo sia inutile questa proposta – risponde Pierpaolo Perretta – il problema semmai è l’apparato viario sempre accresciuto dalla presenza di automobilisti e poi ci sono i furbi che tentano di accelerare magari per evitare il traffico causando degli incidenti gravi o anche tamponamenti. Avvieremo controlli specifici, cosa che faremo presto anche dotando i nostri agenti di telelaser». Poi ci sono gli incidenti sulla statale Aurelia. I ladispolani continuano ad invocare miglioramenti dove si svolta per la frazione agricola Olmetto Monteroni. Insidie segnalate anche agli incroci per Monteroni e Boietto. A Cerveteri giudicate invece pericolose via del Sasso, via Settevene Palo e la Furbara-Sasso teatro sabato sera di un altro investimento di un pedone ancora ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Gemelli di Roma. Infine Sos allo svincolo autostradale per la A12. I comitati rilanciano sul nodo viabilità chiedendo che venga realizzata una rotatoria.


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