Veronica Olivi

Dalla Tuscia agli Stati Uniti e al Canada al fianco del comico Andrea Paone: Fulvio Venanzini, comico viterbese e youtuber, nei prossimi mesi sarà impegnato nell’opening act dello spettacolo del tour di Paone, dal titolo “Invendibile”. Tre le date previste: il 24 marzo a New York, il 25 a Chicago e il 26 a Toronto.“Invendibile” è il quinto spettacolo live che il comico livornese porta sul palco: al centro della scena ci sarà una riflessione su «come il mondo non ha per niente bisogno di noi, su come gli animali siano delle persone terribili, il sadismo dei medici, Dio e il suo maschilismo e i problemi dei vip». Paone nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro “Stavo bene prima di conoscermi”; nello stesso anno scrive “101 giorni di follia!”, una pellicola diretta da Antonioni in cui il comico interpreta Sandro Pertini. Il 2021 vede invece il debutto del primo special comico “Tutto molto sbagliato” sulla piattaforma di Amazon Prime Video. L’anno seguente esordisce al cinema con “I racconti della domenica”, una produzione Rai diretta da Giovanni Virgilio. Fulvio Venanzini, classe 1981, è nato a Montefiascone e ha mosso i suoi primi passi proprio nella provincia di Viterbo. Dal 2009 ha iniziato a interessarsi attivamente al mondo della comicità e della satira, cominciando a scrivere e realizzando i primi video sul web e per alcune tv locali. Il debutto nella stand-up comedy arriva nel 2017 e l’anno successivo porta in scena il suo primo spettacolo: “Bilancio Passivo”, con diverse date in tutta Italia. Nel 2019 Venanzini lavora a “Nudo e Crudo”, la prima rassegna interamente dedicata alla stand-up tenutasi a Viterbo. Nel 2020 è direttore artistico della rassegna “Macerie” che si svolge a Pitigliano. Il suo secondo monologo comico-satirico del 2021 prende il titolo di “Abusi & Costumi”. Nel mese di gennaio 2023 Venanzini debutterà con un monologo distribuito sulla piattaforma Amazon Prime Video. Il progetto nasce dalla collaborazione con Paone e l’intervento del comico viterbese verrà inserito in un extra di “Nel nome di niente”.