Protesta di alcuni studenti davanti all’Istituto Marconi per rivendicare il diritto a una scuola sicura e stabile al livello edile. “Sotto zero”, era questo lo slogan della manifestazione, «così come sono sotto zero - hanno spiegato i gradi percepiti all’interno delle scuole, lo sono anche i fondi investiti sulle scuole secondo la legge di bilancio». I portavoce della Rete degli studenti medi hanno dichiarato: «Al Marconi, così come in molte altre scuole di Civitavecchia, gli impianti di riscaldamento sono obsoleti e non più funzionanti, i soffitti sono danneggiati e noi siamo costretti a fare lezione con sciarpa e guanti, provvedendo alle infiltrazioni con dei secchi o addirittura spostandoci in aule provvisorie». Ragazzi e ragazze hanno chiesto che vengano presi seri provvedimenti a riguardo. «Vogliamo - hanno concluso dalla Rete degli studenti medi - che l’edilizia scolastica venga posta in cima alla lista delle priorità». Il dirigente scolastico Nicola Guzzone ha tranquillizzato gli studenti spiegando che «la situazione è sotto controllo. A breve partiranno i lavori del Pnrr». Situazione simile anche al Liceo Guglielmotti dove, come già spiegato nelle scorse settimane, diverse aree della scuola si allagano quando piove diventando inagibili.


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