CERVETERI - Il litorale a nord di Roma di nuovo sotto i riflettori di “Mi Manda Rai3”. Dopo il servizio relativo agli incivili del monopattino che sfrecciano indisturbati anche nel sottopasso ferroviario, mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni (come accaduto e denunciato dal nostro quotidiano, a un diversamente abile investito da tre monopattini elettrici), questa volta i riflettori si sono spostati sul Museo Nazionale Cerite in piazza Santa Maria. Argomento: l’impossibilità di pagare tramite carte di credito o bancomat. Un argomento, quello del pagamento tramite Pos, che sta tenendo banco in tutta Italia con la popolazione divisa tra chi difende le scelte di alcune categorie di non accettare tale tipo di pagamento e chi invece vorrebbe usarlo anche solo per un caffé. In questo caso, secondo quanto emerso dal servizio anche strutture gestite da enti pubblici, come il Museo Cerite, avrebbero rifiutato la transazione, dicendo di non avere linea. «Il parco archeologico di cui fa parte il museo è nato da pochi mesi - ha spiegato il direttore Vincenzo Bellelli - e già ad agosto abbiamo richiesto l'installazione di quattro Pos». Da un sopralluogo effettuato dalla ditta incaricata, però, sarebbe risultato che «non c'era un collegamento adatto per l'installazione. Abbiamo così chiesto al Cda l'approvazione di una spesa urgente per l'affidamento del servizio di collegamento ad internet effettuato con la piattaforma Mepa già il primo dicembre. Da quel momento il fornitore ha 30 giorni di tempo per poter installare internet nelle biglietterie così da poter attivare i Pos». Insomma, a breve anche nei siti archeologici del territorio si potrà pagare col bancomat.