Da circa dieci giorni ormai lavorano presso il polo logistico di Conad, a tarquinia, i due detenuti scelti dalla società dopo i colloqui a Borgata Aurelia e a via Tarquinia nell’ambito del progetto “Seconda Chance”, portato a Civitavecchia dalla giornalista de La7 Flavia FIlippi. Motivati, entusiasti e con tanta voglia di apprendere e mettersi a disposizione: così si sono presentati i due detenuti il primo giorno di lavoro.


Un primo giorno carico di aspettative per una nuova opportunità che si è aperta davanti ai loro occhi. E questo proprio grazie al progetto “Seconda chance” che, come spiega bene il termine, rappresenta una svolta nella vita di chi è ristretto tra le mura del carcere. Una seconda opportunità legata alla Legge Smuraglia del 2000 che offre sgravi fiscali e contributivi a chi assume detenuti. In sostanza, se assunti, anche a tempo determinato, possono uscire dal carcere di giorno per lavorare, tornando nella struttura di notte. Nel frattempo riescono a guadagnare qualcosa, provando a rifarsi una vita, reinserendosi pian piano nella società. E sembra proprio che la Conad, considerato l’entusiasmo mostrato dai detenuti ed il feedback tra i dipendenti, abbia deciso di recarsi di nuovo in carcere per individuare altri detenuti da inserire. «Un altro detenuto - ha spiegato Filippi - è stato scelto dalla società Moditech come elettricista, grazie alla collaborazione di Unindustria». Attrarre investitori da un lato, garantire loro un’opportunità importante anche in questo momento di crisi e, soprattutto, offrire una chance a chi è inciampato durante il proprio percorso: un obiettivo che Filippi e la sua squadra vogliono continuare a portare avanti.


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