ALLUMIERE - Un evento straordinario quello che si è tenuto nei giorni scorsi ad Allumiere grazie ad un’altra bella iniziativa targata Fidapa di Tolfa ed in particolare della super eclettica e attivissima presidente Giuseppina Esposito e della famiglia Di Fano. Tantissime le persone che hanno partecipato alla serata di altissimo livello culturale che si è tenuta nella splendida Chiesa di Cibona, gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Katte Klitsche de la Grange. Eccezionali relatori sono stati il giudice Francesco Caringella (presidente aggiunto Quinta Sezione Consiglio di Stato), il giudice Luciano Barra Caracciolo (presidente Quinta Sezione Consiglio di Stato), l’avvocato Teodoro Katte Klitsche de la Grange, il professor Cesare Pozzi, (docente di Economia Applicata alla Luiss e all’Università di Foggia) e il professor Antonio Rinaldi (professore di Economia e parlamentare europeo). Questo pool di insigni giuristi ha parlato alla folta platea in particolare di due temi fondamentali nella società e nel quotidiano: quello della giustizia e quello dell'economia: temi apparentemente distanti, ma profondamente interconnessi. Dietro la giustizia ci sono i giudici, che, con grande passione e spirito di sacrificio, spendono la loro vita per questo nobile ideale e portano il peso del libero arbitrio, unico strumento capace di dare anima alla legge e renderla capace di fornire risposte ai cittadini. Dietro l’economia, ci sono gli economisti chiamati al difficile compito di studiare la società nei suoi comportamenti economicamente rilevanti, le decisioni dei singoli individui ed i fenomeni economici globali, predisponendo politiche che migliorino l’efficienza economica ed il benessere dei singoli individui. Di questo e di tanto altro si è parlato nella tavola rotonda con due approcci diversi alle tematiche: uno più introspettivo, l’altro più pragmatico, ma comunque complementari. Dopo un breve saluto dei sindaci Luigi Landi (Allumiere) e Stefania Bentivoglio (Tolfa), il dottor Caringella ha presentato il suo libro, “La migliore bugia”, introdotto dalle bravissime docenti Morena Stefanini e Tiziana Cimaroli. Dal libro sono stati ripresi anche dei brani, letti ad alta voce da Daniela Tartaglione, Giuseppe Finori, Marco Bart e Graziano Zannoni.Il dottor Caringella ha illustrato la complessità della giustizia, portando il folto ed eterogeneo pubblico non solo nelle aule del tribunale di Bari per un processo molto sentito dalla città, ma svelando anche il cuore e la mente del giudice chiamato a decidere su un diritto fondamentale della persona: la libertà. Ha mostrato non solo i dubbi e le difficoltà della decisione del giudice Virginia Della Valle, ma soprattutto il peso etico, morale e personale che a lungo andare segna la sua vita fino a portarla a chiedersi se possa o meno continuare ad esercitare questa professione. Dopo un breve intermezzo musicale, in cui la giovane e brillante cantante Alessandra De Vellis si è cimentata nel brano “Someone like you” di Adele, accompagnata al pianoforte dalla sindaca Stefania Bentivoglio, è iniziata la seconda parte. A tenere banco è stato il professor Barra Caracciolo, attraverso il commento del suo libro “Euro e (zero?) democrazia costituzionale” il quale, insieme ai suoi illustri interlocutori, ha invece guidato i presenti nel complesso mondo dell’economia, mostrando come questa impatti sui diritti fondamentali della persona e affrontando e spiegando la complessa vicenda del concetto economico del “vincolo esterno”, ossia il complesso di regole europee che impattano sulla politica fiscale degli stati membri. Il libro si inserisce nel dibattito sulla prolungata stagnazione e deindustrializzazione che hanno segnato la realtà sociale e occupazionale italiana dalla introduzione della moneta unica, intesa come vincolo esterno che ha progressivamente svuotato l’assetto legale-costituzionale. La nuova edizione aggiorna queste criticità sulle novità costituite da Ngeu e Pnrr, nonché dalla crisi energetica, indagando la connessione di questi nuovi elementi col vincolo esterno e suscitando nel lettore non pochi interrogativi. Molto soddisfatta dell’evento la professoressa e presidente della Fidapa di Tolfa, Giuseppina Esposito, la quale, oltre agli intervenuti ha voluto ringraziare personalmente "le docenti Stefanini e Cimaroli, la dirigente scolastica Laura Somma e la sua vice, Antonella Bertini, sempre presenti agli incontri culturali, il sindaco dei Ragazzi, Alessandro Paolucci e le alunne dell’Istituto Comprensivo di Tolfa, che hanno fatto da hostess e addette alla vendita dei libri presenti. Un ringraziamento doveroso va alle assessore Tomasa Pala, Marta Stampella (anche vicesindaca) e Romina Scocco, sempre sensibili a questo tipo di iniziative, nonché all’onorevole Alessandro Battilocchio, da sempre nostro grande sostenitore”. Soddisfatta anche l'assessora alla Cultura Tomasa Pala: "non che essere felicissima, l'impegno profuso é stato premiato, la comunità ha accolto con entusiasmo l' iniziativa perché di fatto abbiamo vissuto un' esperienza culturale significativa, frutto di un lavoro condiviso tra le due amministrazioni di Tolfa e Allumiere, la sezione Fidapa di Tolfa e tanti cittadini e insegnanti che hanno collaborato con entusiasmo. Un ringraziamento agli illustri ospiti che con passione e competenza hanno argomentato sulle loro esperienze giuridiche, economiche, letterarie e personali con generosità e trasporto emotivo, stimolando i numerosi presenti, tra cui rappresentanti delle associazioni, del settore sociale, liberi professionisti, giuristi,imprenditori, rappresentanti delle varie agenzie formative e studenti, a riflettere su temi sociali importanti e problematiche emergenti del vivere quotidiano. Continueremo a credere fortemente sull'importanza di creare situazioni di forte sinergia che mettano al centro la cultura, volano di sviluppo e crescita individuale e sociale per garantire un futuro migliore alla nostra comunità pensando sempre locale, ma sognando globale per scoprire nuovi orizzonti e formare menti libere, consapevoli e critiche".©RIPRODUZIONE RISERVATA