CERVETERI - Prezzi nei supermercati e nei negozi in generale sempre più alti, bollette di luce e gas sempre più difficile da saldare. Materie prime che, a causa della guerra in Ucraina da una parte, e dei vari rincari, tra cui anche quello del carburante, sempre più difficile da reperire o addirittura da produrre. La situazione per le attività commerciali, ma anche per il settore agricolo, si sta facendo sempre più difficile. Lo sa il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, che già durante uno degli ultimi consigli comunali aveva spiegato come l’amministrazione comunale sta cercando di intervenire per trovare una soluzione. «È evidente che il Comune non ha strumenti all’interno del suo bilancio per sostenere famiglie e commercianti», ha ribadito a News&Coffee il primo cittadino che si è già rivolto a Regione e Provincia per cercare delle soluzioni. «Ci vuole da parte del governo nazionale, ma anche europeo - ha sottolineato - un’azione concreta come fatto per il covid, quando sono stati stanziati dei fondi per i buoni spesa. Credo che ora si dovrà agire con una sorta di “bolletta sospesa” e trovare delle risorse da mettere a disposizione di chi non riesce a pagare». Parallelamente, bene anche le iniziative a livello turistico e culturale che portano “movimento” in città, come nel week end appena trascorso che ha visto «un afflusso continuo alla Necropoli» e «più di 370 presenze al Museo». «È chiaro - ha concluso Gubetti - che questo movimento in città non può che essere positivo. Stiamo lavorando tenacemente sul turismo e sull’interesse per Cerveteri».

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