GIAMPIERO ROMITI

Che settimana quella appena trascorsa ! Ha sfornato notizie di ogni tipo: attraenti, deprimenti, stupefacenti. L’elenco ?

Eccolo.

1)Sarà splendida l’occasione, oggi, di accomodarsi alll’Aula Pucci per seguire il convegno sulla qualità dell’aria nel porto.

2) Rende felice il mondo ambientalista l’annuncio dell’establishment “pinciota” di scatenare una battaglia giudiziaria per opporsi all’installazione in quel di Monna Felicita del gigantesco biodigestore.

3) In festa i fedelissimi di Giancarlo Frascarelli, eletto consigliere metropolitano: il centrodestra locale, che vede pure Antonio Giammusso nell’importante consesso, aumenterà pertanto il suo peso specifico.

4) Per i vertici dell’Agraria si prospetta un inizio del 2023 piuttosto agitato dato che è stato chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente Daniele De Paolis, per la facente funzioni al vertice dell’Associazione Damiria Delmirani e per il consigliere di maggioranza Renzo Crisostomi: udienza preliminare il 24 Gennaio.

5) L’assessore al commercio Dimitri Vitali confessa di pensare giorno e notte alla riqualificazione del mercato; il suo collega dei Lavori Pubblici Roberto D’Ottavio annuncia che verranno collocati servizi igienici (a pagamento) degni di un hotel cinque stelle extra lusso e intanto i mezzi di informazione denunciano lo stato di indicibile degrado in cui seguitano a versare le piazze Regina Margherita e XXIV Maggio che ospitano banchi e box di operatori ormai sull’orlo di una irreversibile crisi di nervi: quanto dovranno durare tante chiacchiere (o promesse che dir si voglia) e zero fatti ?

6) Vibrate proteste si levano dalla Borgata Aurelia (e non solo) per i continui disagi idrici che rendono assai sofferta la quotidianità ai residenti e le domande poste da La Provincia lo scorso 29 ottobre (“Perché Acea non spiega le cause del grave e prolungato disservizio ?”;” In che modo intende agire il sindaco per tutelare il diritto dei cittadini all’acqua ?”) rimangono tuttora lettera morta.

7) Rilevante la visita del presidente dell’Osservatorio Ambientale, Ivano Iacomelli, a Torre Valdaliga Nord , soprattutto perché a sua detta è stata “la prima in quattordici anni da quando è stato costituito e rappresenta la ripresa dell’attività del Consorzio e dell’interlocuzione non solo con Enel ma con tutte le altre istituzioni e attori industriali che dovranno imprimere quei cambiamenti necessari ad attuare in tempi brevi la transizione energetica per il il territorio di Civitavecchia” (Big Notizie, 30 Ottobre).

Parole senz’altro significative e al tempo stesso “pesanti” perché non si capisce quale sia stata la funzione dell’OA prima della costituzione del nuovo organigramma se è vero che non ha mai fatto una “capatina” dalle parti della Centrale di Tvn. E dire che nel medesimo lunghissimo periodo la comunità locale ha dovuto fidarsi di quanto propinato riguardo alla qualità dell’aria: Civitavecchia bella città d’incanto. E di gonzi !

8)Da applausi l’avvenimento ideato dalle Associazioni “Spazioliberoblog”, “Blue in the faces” e “Book faces”, che si
terrà il prossimo 14 dicembre alle ore 17 al Teatro Traiano. Si tratta del “Premio Eugenio Scalfari Città di Civitavecchia” (patrocinato da Regione Lazio, Comune di Civitavecchia, ADSP, Fondazione Cariciv, Pro Loco, Fidapa e Fai) che verrà assegnato al giornalista distintosi nell’anno in corso: un evento straordinario che darà lustro alla città. E stamane alle ore 11 presso il foyer del Traiano se ne parlerà in un incontro con la stampa.

9) Eccoci al bocconcino finale. Prelibatissimo. Lo ha servito in maniera davvero straordinaria “Etruria News” (4 novembre) con un dettagliatissimo servizio, impreziosito da un titolo cucinato con estrema cura: “Grandi manovre al Pincio, Fratelli d’Italia torna in maggioranza”. Nel “sommario”, poi, un’ulteriore prelibatezza: “Il sindaco obbligato all’obbedienza da Roma”. Chissà come sarà stata accolta la notizia da Tedesco e in particolare da Mecozzi &C. del Polo Democratico che, se quanto riportato non dovesse fare una grinza (mancano solo l’ufficializzazione del management capitolino e il relativo comunicato del Pincio – ndr -), di colpo verrebbero relegati in secondo piano e quindi non risulterebbero il gruppo più influente(cioè in grado di arrogarsi il potere di decidere a proprio esclusivo giudizio) alla corte del Primo Cittadino: ah, saperlo !

Se il rientro dei “meloniani” avverrà, la maggioranza” presenterebbe di nuovo il volto noto a tutti prima del clamoroso strappo con Massimiliano Grasso vice sindaco e assessore alle partecipate e financo Simona Galizia in Giunta .

A riempire gli scatoloni toccherebbe così all’avvocato Barbieri e ad una tra Cinzia Napoli e Monica Picca e la scelta in tal caso metterebbe in grossa difficoltà il sindaco perché entrambe si sono rivelate efficienti, insomma in grado di “governare” i propri assessorati (Servizi Sociali e Istruzione) in maniera ineccepibile.

A seguito di questo giro vorticoso (che coinvolgerebbe pure Magliani al quale rimarrebbe la sola consolazione dell’Ambiente), la forza di FdI aumenterebbe smisuratamente tenendo conto che si fa sempre più realistica l’eventualità che Emanuela Mari e Raffaele Cacciapuoti irrobustiscano maggiormente il partito che ha trionfato nella recente kermesse elettorale: oltre a queste new entries, Fratelli d’Italia conterebbe per giunta su Frascarelli e Palombo di ritorno all’ovile dall’esilio forzato nella “terra” degli oppositori.

E FI, Lega, Polo Democratico e Misto dovranno contare fino a dieci prima di alzare la voce. A meno che non maturino l’idea di piazzare qualche velenoso colpo di coda. Situazione eccezionale veramente: chi riesce a tenere a bada la libidine non è normale !

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