Il derby della paura. Chi perde può scivolare ancora più in basso, al contrario chi vince potrebbe tirarsi fuori dai guai. C’è poco spazio per i sentimenti e i ricordi del passato tra Ladispoli e Cerveteri, urgono punti per allontanarsi dalla zona della classifica che scotta. Soprattutto sono gli etruschi a dover invertire di più la rotta rispetto ai cugini rossoblu anche se hanno una gara in meno. Ma il Ladispoli dovrà fare i conti con la probabile assenza del mister. Michele Micheli tutta la settimana è rimasto a casa per via del Covid e questa mattina si sottoporrà al tampone sperando sia negativo. Se così non fosse, non potrà naturalmente essere allo stadio Angelo Sale. Micheli comunque ritroverà tre pedine importanti rimaste troppo tempo ferme ai box per infortunio. Marco Crocchianti, centrale di difesa, Federico D’Aguanno, esterno destro e Christian Vittorini, laterale sinistro di spinta, sono tornati finalmente in gruppo. Unico assente l’altro difensore centrale Alessio Gallitano per i problemi alla spalla. «Sono fiducioso, il gruppo è in continua crescita - parla Micheli - penso che i punti in classifica non rispecchino la realtà del nostro gioco e della nostra preparazione. La squadra c’è, sono convinto che uscirà fuori e domani potrebbe essere la partita giusta per dimostrare il nostro carattere e portare a casa il risultato. Veniamo da una sconfitta che ci ha fatto riflettere molto e per un match così non servono le parole, ma solo dimostrare di essere uomini e giocare per vincere». Prova a suonare la carica il capitano. «Ai miei compagni - commenta Andrea Catese - chiedo concentrazione e determinazione. Vorrei vedere gli spalti pieni per una partita che sono convinto regalerà forti emozioni. Ognuno deve fare il suo, noi in campo, i tifosi in tribuna, solo così possiamo portare a casa il risultato». Sempre in campo finora Alessandro Colace. «Prevedo una partita molto avvincente - conclude il centrocampista - giochiamo contro una squadra preparata e con giocatori importanti. Attualmente non stiamo passando un bel momento, ma grazie al duro lavoro, piano piano, ci stiamo riprendendo da squadra. Non voglio fare pronostici, quello che mi auguro è che con il lavoro che stiamo svolgendo raccoglieremo finalmente i frutti di ciò che abbiamo seminato». L’Academy poi mercoledì sarà di scena in Coppa nel ritorno contro la Boreale Don Orione al Sale. Un’occasione importante per passare il turno e accedere ai quarti. Si parte dall’1-1 dell’andata. Due gare fondamentali dove ci sarà anche un po' di turnover.


Il Città di Cerveteri non vince da 31 anni in riva al Tirreno, dal 1991 l'anno della promozione in C2. Teti e compagni avranno questo importante compito, espugnare il terreno dei cugini.


«Al di là del derby, per il quale la tifoseria ci tiene molto, c'è una partita da vincere per il morale e la classifica - ha detto Teti -. Un successo serve come il pane, è fondamentale per rimetterci in carreggiata e per avere fiducia in noi stessi. Nelle ultime gare, dopo un avvio positivo, ci siamo cullati perdendo delle partit
e per distrazioni. Ora dobbiamo vincere a Ladispoli, occorre un Cerveteri brillante, motivato all'infinito . Siamo fiduciosi e carichi, vogliamo perderci i tre punti».


Per la gara di Ladispoli non ci sono indisponibili per mister Ferretti, rammaricato dal tonfo di domenica, giunto al rush finale. I verdazzurri non vincono lontano dal Galli da oltre un mese, dall'ultimo colpaccio a Civitavecchia. Gara in cui Teti fu uno dei protagonisti. «Spero di ripetermi a Ladispoli, anche se l'importante è mettere in cascina una vittoria. Ci credo, dobbiamo metterci il massimo impegno per riuscirci».


©RIPRODUZIONE RISERVATA