CERVETERI – I cinghiali continuano a sbucare ogni sera dai sentieri per attraversare la carreggiata. Una situazione di pericolo costante su via Fontana Morella, l’arteria che collega l’area nord di Ladispoli con le frazioni etrusche di Cerenova e Campo di Mare. «All’altezza della curva della Palude di Torre Flavia (nella foto in basso) per pochissimo non ne colpivo uno in pieno. Ho corso davvero un bel rischio», è quanto testimonia Lucrezia. Tante però le segnalazioni nella zona. «A dire il vero lo incontro tutte le sere ogni volta che torno dal lavoro», racconta la signora Paola.

E c’è chi intravede anche i piccoli a bordo strada segno che gli adulti in queste settimane hanno proliferato nei pressi del monumento naturale. Un allarme lanciato già durante l’estate dalla popolazione senza però che siano state adottate delle contromisure da chi di competenza.

Tanti esemplari si troverebbero ancora sulle sponde del fosso Vaccina dove comunque sono stati avviati da giorni i lavori del Consorzio di bonifica. Ma è soprattutto nell’area della palude che vivrebbero ormai stabilmente, almeno una trentina. Nelle ore serali molti dei mammiferi si avventurano in città alla ricerca di cibo sia nel centro abitato di Ladispoli che sulla costa di Campo di Mare attirati, evidentemente, anche dal degrado e dai rifiuti abbandonati su strade e marciapiedi. Quest’anno sono stati già tre gli incidenti provocati dai cinghiali tra Cerveteri e Ladispoli.

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