ACQUAPENDENTE - «L'amministrazione comunale sta mettendo in campo una serie di azioni per arginare il rincaro di elettricità e gas, a sostegno di famiglie e imprese. Abbiamo posto in essere sia interventi immediati sia interventi il cui impatto sarà visibile nel medio termine».


Alessandra Terrosi, sindaco di Acquapendente, risponde all'interrogazione della minoranza sulle iniziative economiche e sociali volte a combattere il caro bollette. «Ci dispiace aver risposto in leggero ritardo alle legittime richieste dei consiglieri di opposizione - continua Terrosi - ma non c'è alcun disinteresse verso i disagi dei cittadini. È opportuno ricordare che ci troviamo in una complessa situazione a livello nazionale e internazionale. In tale contesto, il Parlamento ha varato provvedimenti a beneficio di enti locali, imprese e privati cittadini e altri sono attesi dal Governo appena insediato. Allo stesso modo gli stati dell'Unione Europea hanno posto le basi per iniziative comuni come l'adozione di un tetto al prezzo del gas. Il Comune farà tutto ciò che è nelle sue possibilità, ma è impensabile che sopperisca da solo a simili rincari: senza adeguati sostegni, ora e in futuro, a lungo andare non riusciremo a garantire l'apertura di uffici, strutture e luoghi pubblici comunali: uno scenario che non si esclude». Per quanto riguarda gli interventi più urgenti, a settembre e ottobre 2022 sono stati erogati aiuti a circa 30 nuclei familiari in possesso dei requisiti o in difficoltà, per sostenerli nel pagamento delle bollette. Nella prima settimana di novembre sarà temporizzata l'illuminazione dei monumenti nel capoluogo e nelle frazioni e che, laddove non è stato fatto, sarà efficientata con nuovi fari Led. «Lo spegnimento programmato - spiega Terrosi - avverrà alle ore 22 nei giorni feriali e all'1 nei festivi. Stesso discorso per le luminarie natalizie, tutte Led e temporizzate. Tale decisione scaturisce dalla necessità di rendere i centri storici accoglienti e godibili durante il periodo delle festività, in particolare nell’orario in cui gli esercizi commerciali svolgono la propria attività, unitamente alla necessità di risparmio energetico. Comprendiamo le difficoltà del commercio e non vogliamo certo aggravarle».


Tra le strategie messe in atto c'è inoltre l'avvio delle azioni per le comunità energetiche: il Comune ha incontrato Cna e Legacoop, che hanno coinvolto le attività produttive locali per divulgare e approfondire il tema, e non si esclude il coinvolgimento di altri soggetti competenti in materia. Per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili, il consiglio comunale ha già approvato il Paesc (Piano d'azione per energia sostenibile e clima) nel 2021, mentre dal 2019 è in essere un accordo con l'Università della Tuscia per individuare misure di contenimento della spesa energetica negli edifici pubblici. Intanto nella seduta del 28 ottobre 2022 il consiglio comunale ha approvato una variazione di bilancio con cui le spese energetiche sono coperte fino a dicembre 2022 attraverso i fondi Covid e ha accolto u
n ordine del giorno per la richiesta di misure nazionali ed europee per il contenimento del caro energia pervenuto da Uncem (Unione nazionale comuni ed enti montani) e presentato dall'assessore all'ambiente Glauco Clementucci. Quindi sono state approvate le liste dei candidati per i consigli di frazione, presentate nelle assemblee tenutesi gli scorsi 10 ottobre a Trevinano e 11 ottobre a Torre Alfina. I consigli di frazione sono organi istituzionalmente riconosciuti, dalla funzione consultiva, in cui si discute di ogni questione riguardante la vita di una frazione. Si tratta di un prezioso strumento di partecipazione, confronto, conoscenza e supporto per l'amministrazione. Infine, il consiglio comunale ha approvato la mozione, presentata dalla consigliera delegata alle pari opportunità e parità di genere Serena Tini, di sostegno alle donne iraniane, in seguito alle proteste dilagate in seguito alla morte della studentessa Mahsa Amini, deceduta in seguito ad arresto a causa della mancata osservanza dell'obbligo del velo. Tale mozione va anche a sostegno della connazionale Alessia Piperno incarcerata a Teheran e che, in qualità di blogger, raccontava cosa stava succedendo in Iran.