BOMARZO - Si è conclusa con successo e grande partecipazione ed entusiasmo nel pubblico la passeggiata-racconto dal titolo “Pasolini 100- Calcio, Eros e natura”, organizzata in occasione dei festeggiamenti del centenario dalla nascita del poeta.


Ne dà notizia l’associazione “Il fascino delpassato”, che ha organizzato l’iniziativa.


«Tra vicoli medievali di calce porosa, su un panorama di antiche montagne di azzurro impressionista tra volti masacceschi attoniti e commossi - si legge nella nota - si è snodato il racconto, aneddoti e curiosità sulla grande passione del calcio per Pasolini, sport che lo accompagnerà per tutta la vita e molto influenzerà la sua opera. Importanti le testimonianze dei ragazzi di vita di Roma e dei figli della Tuscia che hanno ricordato le partitelle alla Molinella prima della superstrada e al campo di calcio di Bomarzo per poi fare merenda alla Torre con acqua, pane e prosciutto e cremino al cioccolato. Piccoli gesti ma ricchi di umanità rimasti impressi nel cuore di questi giovanetti ormai adulti». L’associazione cita un ricordo: «“Pier Paolo quando giocava non pensava più a niente lo vedevi ridere e correre leggero come una farfalla. Veniva a Chia con una faccia e tornava a Roma con un altra, seria e pensierosa, pensieri e silenzi che non raccontava mai a nessuno…” Ricordo di Quinto Chiacchiararelli».


Un ringraziamento speciale, infine, sempre da parte dell’associazione « a Giuliana Ceso Associazione culturale Arte-cultura e benessere di Bomarzo per l’aiuto logistico e a tutti coloro che hanno permesso di rendere unico questo eventoa».