BASSANO IN TEVERINA – Un gruppo di amici appassionati di tiro con l’arco, che si incontrano per allenarsi e divertirsi insieme. Ma che, grazie alla loro grande passione, si sono già distinti in gare regionali con risultati più che incoraggianti. Si tratta degli “Arcieri delle Due Torri”, un’associazione apolitica e senza scopo di lucro che si occupa di diffondere il tiro con l’arco come disciplina sportiva a livello agonistico, amatoriale e didattico. La loro storia inizia nell’aprile del 2019 quando, su iniziativa di Rodolfo Felici, nasce l’associazione. La scelta del nome, “Arcieri delle Due Torri”, non è casuale, ma è un tentativo di legare il sodalizio sportivo alla storia di Bassano. Nel borgo medievale del paese spicca infatti la famosa Torre dell’Orologio, una struttura del 1500 alta circa 25 metri: la particolarità unica della Torre dell’Orologio è che custodisce al suo interno un campanile d’età romanica. Una torre nella torre, insomma, come una matrioska. In pochissimo tempo gli arcieri delle Due Torri sono riusciti ad attirare una trentina di tesserati, sia di Bassano che non. Obiettivo del gruppo, associato alla Federazione italiana di tiro con l’arco (Fitarco), è quello di accompagnare i tesserati in un percorso di crescita e sviluppo della tecnica sportiva di tiro con l’arco mettendo loro a disposizione anche tutte le attrezzature necessarie. I corsi sono aperti a tutti, senza distinzione alcuna di età. Qualche arciere delle due torri ha anche partecipato a gare regionali, mettendosi pure in mostra. L’associazione bassanese, se pur giovane, può infatti già vantare diverse medaglie individuali e a squadre, sia in competizioni femminili che maschili. Durante la bella stagione gli arcieri si allenano all’aperto, grazie alla concessione di un apposito spazio da parte dell’amministrazione comunale. Uno spazio, questo, che però gli stessi arcieri hanno riqualificato e che curano tutto l’anno, a beneficio poi dell’intera popolazione bassanese. D’inverno, invece, l’attività dell’associazione si sposta nella palestra comunale. «L’amministrazione ha appoggiato questa bellissima realtà fin dalla sua nascita – ha commentato il sindaco Alessandro Romoli -. Si tratta infatti di un’associazione che ben combina l’aspetto sportivo con quello della socialità. I tesserati si incontrano per tirare con l’arco, certo, ma anche per trascorrere del tempo insieme in spensieratezza». «Non solo – ha aggiunto -. Uno degli aspetti più interessanti degli arcieri delle Due Torri è che a fare parte del gruppo sono sia bambini che adulti. L’associazione rappresenta quindi anche un prezioso e raro momento di incontro intergenerazionale».