CIVITAVECCHIA - "Il ruolo del presidente facente funzione all'Università Agraria non esiste. E' quanto avevo già sostenuto in passato e che in questi giorni ha ribadito per iscritto l'avvocatura della Regione Lazio".

Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.

"L'avvocato Rodolfo Murra - prosegue - infatti, capo dell'avvocatura regionale, ha ribadito alcuni concetti chiave e direi anche molto semplici ai più: che la pandemia non è una giustificazione per rinviare all'infinito le elezioni visto che nel frattempo il tutto è stato normato e che si sono tenute elezioni in realtà ben più popolose e complicate che la UA; che il mandato è scaduto da circa 2 anni e mezzo; che nello statuto non è prevista la figura del Presidente facente funzione, essendo il presidente in carica colpito da misura interdittiva dagli uffici pubblici e privati; che gli atti di conciliazione sottoscritti da soggetto privo di poteri rappresentativi non possono essere approvati".

Secondo Porrello "la misura è ormai da tempo colma e per questo nel prossimo collegato di bilancio inseriremo una norma per restituire alla Regione Lazio il potere di stabilire dove effettivamente sono insiti gli usi civici sul territorio, tramite ricostruzioni di periti dalla Regione nominati e non più da una Università Agraria che ogni giorno che passa si rende tristemente protagonista - conclude duro il pentastellato - di cervellotiche invenzioni amministrative pur di rimanere aggrappata alla poltrona".

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