CIVITAVECCHIA - Il vademecum della Asl Roma 4 per tornare tra i banchi in sicurezza. Il rientro a scuola prevede diverse novità relative alla prevenzione che in queste settimane il dipartimento di prevenzione diretto dalla dottoressa Simona Ursino e il Ministero dell’Istruzione hanno comunicato in diversi modi, sintetizzati in questo vademecum.

L’anno scolastico 2022-2023 è infatti alle porte e diverse sono le novità introdotte dalle autorità in riferimento alla prevenzione del virus Covid 19.

La permanenza a scuola degli alunni non è infatti consentita se la sintomatologia è compatibile con il covid-19 (Sintomi respiratori acuti (tosse e/o raffreddore) con difficoltà respiratoria, Vomito, Diarrea, Perdita del gusto, Perdita dell’olfatto, Cefalea intensa) oppure sela temperatura corporea è superiore a 37,5°c o se il test diagnostico per la ricerca di sars-cov-2 è positivo.

È consentita invece la permanenza a scuola a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali, in quanto nei bambini la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre.

Gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/Ffp2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria.

Per i bambini con fragilità, è opportuno promuovere e rafforzare le misure di prevenzione predisposte e valutare strategie personalizzate in base al profilo di rischio. Per gli alunni con fragilità, al fine di garantire la didattica in presenza e in sicurezza, è opportuno prevedere l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie e valutare strategie personalizzate in base al profilo di rischio. Come ulteriori forme di prevenzione è consigliato una igiene delle mani frequente ed ed un ricambio frequente d’aria. Per il personale scolastico a rischio e per il personale del primo e secondo ciclo è consigliato l’utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (Ffp2) e protezione per gli occhi. In caso di casi covid sono state elencate procedure specifiche. Il personale scolastico, i bambini o gli studenti che presentano sintomi indicativi di infezione da Sars-CoV-2 vengono ospitati nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso di bambini o alunni minorenni, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del Mmg/Pls, opportunamente informato. In caso di casi Covid confermati le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento. Non sono previste misure speciali per il contesto scolastico. Si applicano le regole generali previste per i contatti di casi Covid 19 confermati come indicate da ultimo dalla Circolare del Ministero della Salute n. 019680 del 30-03-2022. “Nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID19”.

DOMANDE E INFO UTILI

Quali sono le misure precauzionali previste per i soggetti confermati positivi? Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per Sars-Cov-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, anche in centri privati a ciò abilitati al termine dell’isolamento.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle circolari del Ministero della Salute: Circolare n. 60136 del 30 dicembre 2021 e Circolare n. 19680 del 30 marzo 2022.

Per accedere ai locali scolastici sono previsti controlli sullo stato di salute, ad es. misurazione della temperatura corporea?

No, per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche. Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da Sars-Cov-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del Mmg/Pls, opportunamente informato.

A titolo esemplificativo, rientrano tra la sintomatologia compatibile con Covid-19: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa.

Gli alunni positivi possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata?

No. La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus Sars-Cov-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021.2022.

Per gli alunni fragili sono previste misure di tutela particolari?

I genitori degli alunni-bambini che a causa del virus Sars-Cov-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse comunicano all’Istituzione scolastica tale condizione in forma scritta e documentata, precisando anche le eventuali misure di protezione da attivare durante la presenza a scuola.

A seguito della segnalazione ricevuta, l’Istituzione scolastica valuta la specifica situazione in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia per individuare le opportune misure precauzionali da applicare per garantire la frequenza dell’alunno in presenza ed in condizioni di sicurezza.

«L’inizio della scuola rappresenta un momento cruciale per tutte le istituzioni del nostro Paese che vedono negli alunni un valore da tutelare e preservare. Anche la Asl Roma 4, in questa logica, farà di tutto per garantire la loro massima sicurezza in questo importante percorso di crescita e sviluppo che è la scuola», Cristina Matranga, direttore generale Asl Roma 4.

«Un aumento delle malattie infettive è normale con l’inizio delle scuole. Parlo ovviamente al Morbillo, alla Polio, alle meningiti. Noi abbiamo una ampia offerta vaccinale ed è importante che i nostri figli siano protetti per garantire loro un anno scolastico sicuro. Ricordo inoltre che ad ottobre ripartirà la campagna vaccinale antinfluenzale. È molto importante, soprattutto per i bambini più piccoli e coloro che hanno patologie. Per tutte le informazioni e le prenotazioni ricordo il numero verde 800539762», Maria Teresa Sinopoli, direttore Uoc Attività di prevenzione rivolte alla persona.

«È fondamentale per i ragazzi ed i bambini che vanno a scuola fare una buona colazione. I ritmi delle famiglie portano a volta a sottodimensionare l’importanza di questo pasto che, insieme ad uno spuntino leggero durante la ricreazione, è fondamentale per avere le giuste energie ed una attenzione maggiore», Valeria Covacci, Servizio igiene degli alimenti e nutrizione.

«Questi anni di pandemia hanno generato non pochi problemi per tutti, inclusi e forse soprattutto, i giovani e gli studenti. Difficoltà differenti a seconda delle diverse età anagrafiche. La pandemia ha generato paura e insicurezza, il compagno di banco è diventato un potenziale pericolo, fonte di infezione. C’è chi in questi anni ha perso persone care. La condivisione delle emozioni, delle paure, anche in ambito scolastico, può ridurre il sentimento di solitudine che è diventato per alcuni abitudine ed ha ampliato il disagio per i soggetti fragili. È necessario potenziare la rassicurazione per rafforzare il piacere di stare insieme. L’elemento dell’informazione come elemento per il superamento delle paure. Questo per un ritorno ad una normalità non banale ma consapevole», Valentina Vitale, dirigente medico - Neuropsichiatra infantile del Tsmree Distretto 3 – Bracciano.

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