CIVITAVECCHIA - "Il Circolo del Partito democratico di Civitavecchia vuole esprimere tutta la propria solidarietà a quanti, persone e aziende, sono stati colpiti dalla tromba marina che nella giornata di ieri ha flagellato il nostro litorale".

Lo dicono i dem locali che con una nota si stringono attorno alle famiglie danneggiate dalla devastante tromba d'aria che ieri ha colpito la zona di Pantano.

"Ovviamente - proseguono - ci rendiamo disponibili verso l’amministrazione comunale per tutte quelle iniziative che si riterranno utili per far fronte all’emergenza e aiutare coloro che sono stati così duramente danneggiati. Anche in questa circostanza come per altre, al netto delle procedure che doverosamente devono essere avviate del punto di vista amministrativo, tornerebbe utile chiamare a raccolta tutte le forze attive della città, perché ciascuno possa mettere a disposizione del bene comune idee e strumenti per individuare le strade migliori per reperire le risorse necessarie e aiutare a sviluppare tutte le azioni positive finalizzate a raggiungere gli obiettivi. Vogliamo segnalare anche l’opportunità di valutare gli eventuali danni arrecati al Monumento naturale della Frasca perché si intervenga anche in quella direzione. Ovviamente quanto accaduto suona come un ulteriore monito per tutti noi. Non ci troviamo di fronte alle bizzarrie della natura ma in presenza degli effetti di un cambiamento climatico che ha reso i fenomeni estremi più frequenti e disastrosi.  Dobbiamo avere percezione di questo e attivarci di conseguenza. Dobbiamo a questo scopo sostenere con convinzione e determinazione tutti quei progetti che hanno come obiettivo una piena transizione energetica che faccia leva sulle fonti rinnovabili. Per concludere, confermiamo di nuovo la nostra presenza attiva e propositiva e garantiamo attraverso il nostro Gruppo Consiliare e le nostre rappresentanze istituzionali ai vari livelli il massimo di impegno per non lasciare soli i cittadini - concludono i dem -, i lavoratori e le imprese danneggiate, anche quando la situazione di emergenza sarà terminata e l’attenzione verso i loro problemi potrebbe ridursi".

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