CERVETERI - «Che Gianni Moscherini non fosse un “gentleman” avevamo avuto più di qualche sospetto nel corso della campagna elettorale delle amministrative di giugno. L’atteggiamento sprezzante con cui più volte si è rivolto alle due sfidanti donne ci aveva lasciato non pochi dubbi sulla bassa caratura del personaggio. Ieri ne abbiamo avuto una ulteriore conferma». Anche Governo Civico interviene sul “caso” che ha visto protagonisti l’ex ministro Marianna Madia ed il consigliere comunale di Cerveteri Giovanni Moscherini e che avrebbe visto Moscherini insultare l’ex ministro, come denunciato dal segretario del Pd di Civitavecchia, Piero Alessi, durante una conferenza stampa. «Abbiamo appreso infatti con sgomento l’episodio in cui il consigliere comunale purtroppo di Cerveteri Gianni Moscherini si è rivolto in termini offensivi e sgarbati nei confronti dell’On. Marianna Madia, impegnata a Civitavecchia insieme alla consigliera di Cerveteri Linda Ferretti in un appuntamento elettorale e alle quali va tutta la nostra solidarietà. Subito una levata di scudi da parte del mondo della politica, puntualmente ripresa da media locali e nazionali che hanno accostato nei titoli di giornale o nei post social il nome della città di Cerveteri a quello di Moscherini e del suo ennesimo atteggiamento irrispettoso della figura della donna. Cerveteri, forse questo il consigliere comunale Gianni Moscherini non lo sa, è una città in cui le persone si rispettano, non si apostrofano con soprannomi e battutine da osteria. Ci auspichiamo che il consigliere Moscherini - proseguono da Governo Civico - faccia pubblica ammenda e si scusi delle sue parole anziché rispondere come solito fare che lui “non ha insultato nessuno” e che è stato frainteso». E Governo civico auspica che anche il gruppo di cui Moscherini fa parte a livello locale, a Cerveteri, «prenda le distanze da quanto accaduto e che riconosca come atteggiamenti simili da parte del loro rappresentante non sono più accettabili per il Consiglio comunale della nostra città e per la politica».

L’INTERVENTO DEL PD

Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario del circolo locale del Pd, Giuseppe Zito: «Comportamenti intollerabili di cui abbiamo le tasche piene e per i quali chiediamo a Gianni Moscherini le dimissioni da consigliere comunale, perché Cerveteri merita cittadini degni di rappresentarla, in aula e fuori. I rappresentanti istituzionali devono essere un esempio virtuoso per i cittadini e le cittadine. Gianni Moscherini, come i dirigenti di Fratelli d'Italia, in questi pochi mesi hanno dimostrato non saperlo essere».

IL CHIARIMENTO DI MOSCHERINI

Dal canto suo il consigliere comunale etrusco aveva chiarito la sua posizione. «Non ho insultato nessuno. Smentisco sia le accuse riferite al passato e quindi alla campagna elettorale per la corsa a sindaco di Cerveteri, sia quanto attribuitomi oggi. Si tratta di una strumentalizzazione solo per attaccare Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni. Tra l’altro io non sono neanche iscritto al partito che mi ha sostenuto quando, da civico, mi sono candidato a sindaco di Cerveteri. Provvederò a questo punto a sporgere una denuncia per calunnia».


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