LADISPOLI - È ancora polemica in città per la realizzazione di un parcheggio multipiano in vicolo Pienza. Il progetto era stato già annunciato dall’amministrazione comunale prima delle amministrative di giugno e successivamente l’iter burocratico era andato avanti. Obiettivo: fornire alla città un parcheggio spazioso che potesse accogliere i veicoli dei tanti pendolari che quotidianamente affollano la stazione ferroviaria e dei tanti visitatori e residenti che si recano nel centro città. Un progetto per 350 automobili costituito da un piano interrato e tre fuori terra che subito ha messo in allarme i residenti. E a loro nelle settimane scorse si è aggiunto anche il movimento politico Sinistra Italiana Ladispoli che aveva lanciato un appello alle altre forze di opposizione del territorio per fermarne la realizzazione. «Il parcheggio multipiano sopraelevato è costoso, inutile, anacronistico, contrario ad ogni attuale concezione di urbanistica sostenibile e anti- estetico. Di proposte alternative ben più utili, ne sono state enunciate parecchie. Crediamo che le forze di opposizione debbano sentire la responsabilità di dare una risposta seria convincente ed unitaria a queste richieste». Tanto che il movimento politico aveva annunciato una «manifestazione cittadina, con un corteo che arriverebbe davanti al palazzetto comunale il giorno del prossimo consiglio comunale programmato per chiedere il ritiro immediato della delibera. Un percorso comune da costruire insieme ai cittadini, con senso di responsabilità e rappresentanza democratica». Appello accolto dal partito democratico di Ladispoli: «Il Partito Democratico di Ladispoli accoglie con piacere l’appello di Sinistra Italiana Ladispoli. Ci uniamo alla battaglia dei residenti di Vicolo Pienza ribadendo con forza il nostro NO al parcheggio multipiano. Sono state fatte proposte alternative, altre se ne possono ancora fare, ed è fondamentale ascoltare i cittadini. Ancora una volta diciamo basta cemento e basta imposizioni».

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