CIVITAVECCHIA - Prosegue la scia del successo del civitavecchiese Damiano Impiccichè. Il regista, direttore della fotografia e film-editor, nonché fondatore della Taliari produzioni video, dopo il successo riscontrato con il videoclip di “Che è rimasto de loro” dedicato ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vincitore del premio “Miglior videoclip sociale dell’anno 2021” a Roma Videoclip in occasione del Festival Internazionale del Cinema di Roma, guarda già al futuro e ha ben tre progetti in cantiere. Il primo è Marrobbio, un cortometraggio in procinto di essere girato a Marsala interamente finanziato e patrocinato dall’amministrazione comunale locale.

«Sono i due primi progetti da regista - ha spiegato - che vengono fuori dopo qualche anno di “gavetta” in cui ho rubato con gli occhi, ora mi sento pronto per dare la mia prospettiva». Il Marrobbio è una repentina, imprevedibile e sensibile variazione del livello del mare in Sicilia, con forti correnti che rendono l’acqua sporca, marrone. «Si tratta di un cortometraggio - ha detto Impicciché - che parla del dramma dell’immigrazione visto dagli occhi curiosi di Mario, un bambino di 11 anni (il protagonista si chiama Mario Rallo, marsalese di 12 anni) molto curioso. Fondamentale anche il ruolo di sua nonna. Le musiche saranno composte da Gino De Vita». Ci sono già due case interessate alla distribuzione. Il secondo progetto si chiama “Corri Peppì”, basato su una storia realmente accaduta, e sarà girato a Napoli, Catania e in parte anche a Civitavecchia.



«È la storia dell’autrice della commedia teatrale “Dal Cimitero delle Fontanelle: Per grazia ricevuta”, Enza Campopiano. Una commedia nata da un sogno che potremmo definire premonitore che ha portato l’autrice a scoprire, pian piano, coincidenze sempre più strane e di richiami dal sogno alla realtà, come ad esempio il fatto che all’interno del cimitero ci fosse un piccolo feretro bianco per il defunto “Peppiniello” (protagonista della commedia) e una lapide con scritto “Per grazia ricevuta Angelo ed Enza”, beh Angelo è anche il nome del marito di Enza, l’autrice.

Insomma sicuramente una serie di coincidenze straordinarie. Poi anche io ho fatto un sogno, circa tre settimane fa, in cui ho visto il piccolo Peppino, che mi ha spinto a scrivere questo corto».

Il 24 agosto, invece, Impicciché sarà impegnato con un thriller-horror a Lucca. Sarà il direttore della fotografia, film editor e colorist. La regia sarà a cura di Simone Arrighi. «Gireremo a Lucca – ha detto - in una villa dell’800 mentre altre scene saranno girate vicino alle mura della città».

In cantiere c’è anche un altro progetto in via di definizione. Impiccichè è stato anche ospite di Marco Baldini a “Baldini si nasce” su Nsl Radio Tv per parlare del videoclip su Falcone e Borsellino e di molto altro. Uno spazio per lui anche nella storica emittente Telejato, fondata dal giornalista Pino Maniaci, dove il Tg ha parlato di “Che è rimasto de loro” e del videoclip.

«Sicuramente - ha concluso il regista - si tratta di un momento felice. In questo periodo sento tutta la forza della stima delle persone che mi stanno vicino e questo mi dà la spinta per dire che le cose andranno bene. Ci credo, come un essere umano che fa un lavoro che adora e che vuole semplicemente dare la sua prospettiva».

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