CIVITAVECCHIA - "Nonostante l'indizione dello stato di agitazione, indetto dal personale del Teatro Traiano a seguito del mancato aumento contrattuale dopo l'affidamento dei servizi alla Job Italia, le spiegazioni richieste sia all'assessore alle Partecipate (Daniele Barbieri, ndr) ed alla stessa Csp rispetto agli impegni da essi presi con le organizzazioni sindacali e i lavoratori durante gli incontri avuti nei mesi precedenti l'affidamento, non vi è stato nessun cenno di apertura".

Inizia così una nota della Filcams Cgil che annuncia braccia incrociate a partire da oggi. Una situazione degenerata rapidamente nel giro di qualche ora con i lavoratori stanchi delle promesse non mantenute.

"I lavoratori - tuonano dal sindacato - che già in altre occasioni, dopo le promesse e gli impegni presi, avevano rinunciato responsabilmente a mettere in atto azione di fermo lavori per non interrompere lo svolgimento della stagione teatrale, hanno dato mandato alla scrivente organizzazione sindacale di indire il fermo di tutte le attività concernenti il servizio svolto nel Teatro Traiano di Civitavecchia a partire dalla giornata di domani (oggi, ndr) 5 Luglio 2022".

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