SANTA MARINELLA – Con l’avvento della stagione estiva si fanno più frequenti le attività dei predatori seriali, che spesso rischiano di essere arrestati pur di portare a casa qualcosa di prezioso. Quello che hanno tentato di fare due ragazzini di circa 16 anni, ha dell’incredibile. Il 27 giugno (ma la notizia è stata resa nota ieri), i due minorenni incensurati residenti a Santa Marinella, di cui uno di famiglia marocchina e l’altra partenopea, probabilmente, non avendo nulla da fare, hanno tentato un furto all’interno di un’auto parcheggiata nei pressi di via Piemonte, proprio di fronte ad un residence. Uno dei due si è schierato da palo, mentre l’altro forzava la portiera cercando con frenesia oggetti di valore nel cruscotto e nell’abitacolo.

Purtroppo per loro, i due sono stati scoperti dal proprietario dell’auto, che li ha notati dalla finestra e dopo essere sceso li ha presi in consegna per poi chiamare i Carabinieri. Sul posto è giunta immediatamente una pattuglia della sezione Radiomobile di Civitavecchia che li ha presi in consegna.

Il proprietario del mezzo, un agente di Polizia penitenziaria, ha bloccato i due giovani che sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso. I due, privi di documento di riconoscimento, sono stati portati nei locali della Compagnia di Civitavecchia e attraverso i cellulari sono stati identificati e poi consegnati ai genitori. L’arresto è stato convalidato ieri mattina dal gip e i due ragazzi sono stati rimessi in libertà ma con l’obbligo dell’affidamento genitoriale. Una sorta di arresti domiciliari, ma se i ragazzi vorranno uscire, dovranno farlo solo se accompagnati dai genitori. Il proprietario dell’auto ha sporto querela e sul fatto è stata attenzionata l’autorità giudiziaria minorile di Roma.

Si cercano invece gli autori del furto in villa avvenuto a Santa Severa, in via Betti, nel corso della notte scorso metre i proprietari dormivano. I ladri hanno preso le chiavi della macchina e sono fuggiti.
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