GIOVANNI GHIRGA

CIVITAVECCHIA - Il materiale particolato, costituito dalle polveri sottili, fini e ultrafini, è stato ripetutamente associato ad aumenti a breve termine della morbilità e della mortalità per malattie cardiache e respiratorie.

L’aumento acuto di queste patologie, ormai noto da tanto tempo, associato ad un aumento anche della mortalità per tutte le cause, presenta effetti persistenti per diversi giorni (1).

Inoltre, l'esposizione all'inquinamento atmosferico può aumentare la vulnerabilità e avere effetti dannosi sulla prognosi dei pazienti affetti da infezioni da COVID-19.

Gli alti livelli di polveri di questo periodo potrebbero aver contribuito all’aumento attuale dei casi di COVID-19 in questo comprensorio (2).

I cittadini, anche quelli residenti numerosi chilometri lontano da Civitavecchia, ne pagheranno con il proprio dolore e grande sofferenza le conseguenze.

Gli stessi cittadini, coloro che fortunatamente ne hanno la possibilità, pagheranno anche in termini economici le malattie acute causate da questa ondata di inquinamento, per la frequente necessità di ricorrere a strutture private per l’assistenza sanitaria.

I veri colpevoli rimarranno come sempre impuniti, ovunque essi agiscano, nelle stesse fonti di inquinamento o nei palazzi, dove chiudono continuamente gli occhi, voltando le spalle a qualsiasi tipo di dignità.



  1. Zeka A, Zanobetti A, Schwartz J. Short term effects of particulate matter on cause specific mortality: effects of lags and modification by city characteristics. Occup Environ Med. 2005 Oct;62(10):718-25. doi: 10.1136/oem.2004.017012. PMID: 16169918; PMCID: PMC1740870.

  2. Ali N, Islam F. Gli effetti dell'inquinamento atmosferico sull'infezione e la mortalità da COVID-19- Una revisione sulle prove recenti. Fronte Sanità Pubblica. 26 novembre 2020; 08:580057. DOI: 10.3389/fpubh.2020.580057. PMID: 33324598; PMCID: PMC7725793.


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