CIVITAVECCHIA - Ancora un incrocio pericoloso in città. Da qualche giorno ormai non è più in funzione l'impianto semaforico tra via Rodi, via Martiri delle Fosse Ardeatine e viale Matteotti. A segnalare la scarsa sicurezza della zona è Remo Fontana, del gruppo civico indipendente Sicurezza e decoro urbano, parlando di una della zone più pericolose "in quanto, in determinati orari di punta, è interessata dal passaggio di centinaia e centinaia di veicoli, ma anche di pedoni, che debbono attraversare la strada, letteralmente costretti ad avventurandosi tra le auto in corsa, i cui conducenti, in tanti casi, non danno loro la precedenza. Non è dato sapere - ha spiegato - le motivazioni per le quali, giorno e notte, le lanterne dell’impianto semaforico proiettano luce gialla lampeggiante, verso tutte le direzioni, ma è certo, che il pericolo regna sovrano. Seppur vero che in caso di semaforo spento o lampeggiante, sull’incrocio vige apposita segnaletica di dare precedenza, altrettanto vero, che alcuni conducenti, non accennano minimamente a diminuire la velocità dei loro mezzi, impegnando il  pericoloso incrocio, anche a velocità sostenuta, creando non poco pericolo per la circolazione stradale ed in particolare per quei pedoni, che hanno l’ardire di attraversare la strada; situazione che ovviamente, nelle ore notturne, diviene maggiormente pericolosa. Senza dimenticare poi, che quel tratto stradale, è percorso praticamente da almeno il 90% delle autoambulanze che debbono recarsi in emergenza al vicinissimo nosocomio. Allora, sempre attenti alla sicurezza urbana in generale, ed in questo caso particolare a quella della circolazione stradale, atteso anche che i pochissimi impianti semaforici rimasti in città, sono ormai vetusti e che per la loro manutenzione straordinaria ed ordinaria, spesso mancano opportuni fondi e che le riparazioni, presentano tempi biblici, è forse l’occasione giusta, per tornare a proporre quanto già questo Gruppo, ebbe avuto modo di fare in più occasioni. A tal proposito, è evidente, che si rende sempre più necessario ed improcrastinabile, realizzare sull’incrocio, una rotatoria, che oltre a mettere definitivamente in sicurezza l’intersezione stradale, costituirebbe un sicuro risparmio per le casse comunali, ora dovuto, alle spese necessarie ai continui interventi sugli impianti semaforici. Ma, non per ultimo, come sempre sostenuto, la realizzazione di questa nuova infrastruttura, darebbe un senso di logica continuità, a tutta la viabilità della Strada Mediana, i cui incroci stradali, ad esclusione di questo, sono oramai tutti regolamentati per mezzo di rotatorie. Se poi, durante il periodo che sarà necessario alla messa in sicurezza, si pensasse anche ad inviare, almeno in particolari orari, agenti preposti alla regolamentazione del traffico - ha concluso Fontana - non sarebbe certamente cosa sbagliata e sicuramente apprezzata da tanti cittadini. Con l’occasione, torniamo a sollecitare la revisione della rotatoria provvisoria, tra via Benci & Gatti, Mediana e largo Acquaroni, (attualmente costituita da un’accozzaglia di  materiali che sembrano gettati letteralmente in mezzo alla strada e che spesso rimangono in balia dei venti), rivedendone l’ampiezza delle sua corsie di marcia e la sua collocazione. Ciò, nella speranza, che anche l’eventuale realizzazione di questa nuova rotatoria, venga prima studiata nei minimi dettagli al tavolino, onde evitare le storture dei casi precedenti".