GIAMPIERO ROMITI

Ed eccoci alla rassegna riservata alle notizie che entrano di diritto nelle ormai tradizionali tre categorie: (1) buone/cattive (la prima); pessime (la seconda); preoccupanti (la terza). Sale sul gradino più alto della prima a braccia alzate l’annuncio che l’amministrazione comunale ha in mente di creare un polo scolastico nella zona del Bricchetto. Per la cronaca va ricordato che ad anticipare la succosa novità (in un’intervista rilasciata a questo giornale) è stato il capogruppo consiliare di Forza Italia, Massimo Boschini ed ora prende corpo la splendida possibilità della concretizzazione di un progetto assai importante grazie ai fondi del Pnrr. Da sottolineare che la scelta dell’area appare quanto mai felice perché raggiungibile senza eccessive difficoltà da parecchi dei quartieri più popolosi della città. La spesa prevista per la realizzazione è di otto milioni di euro e l’istituto potrà ospitare ben ottocento studenti: nessun dubbio, è questa la notizia regina della settimana.

A stretto contatto si piazza la news dell’approvazione della legge “Salvamare” per la gioia dell’esponente leghista Pasquale Marino, che ne ha seguito passo passo l’iter e pertanto merita un sincero e doveroso plauso. La legge diventerà esecutiva dopo la pubblicazione dei decreti attuativi da parte del Mite e per salvare il mare dalla plastica e dall’inquinamento la normativa prevede il coinvolgimento di ministeri, enti, associazioni, pescatori e scuole. La legge, n. 60, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 10 Giugno e comprende sedici articoli recanti precise disposizioni per il recupero dei rifiuti che mettono sempre più a repentaglio lo stato di salute del mare. Ed eccoci alla seconda categoria riservata alle notizie pessime e come sempre più di sempre a tenere banco è lo stato di degrado in cui versano varie zone della città. E il Pd, particolarmente impegnato a sanare siffatta gravissima piaga, ha presentato una mozione riguardante via Betti e il parco Graziuso.

I dem denunciano “lo stato di potenziale emergenza igienico sanitaria dell’intera zona e le inevitabili ripercussioni sull’aspetto sociale e sulla qualità della vita dei residenti nel popoloso quartiere”. Tra le richieste più urgenti quella di “istituire un senso unico sulla pericolosa diramazione di via L. Betti, effettuare la manutenzione e riparazioni delle parti ridotte in pessime condizioni, potare le piante ed eseguire una pulizia straordinaria dell’oasi non più tanto verde. Dove, in particolare, è indispensabile collocare telecamere funzionanti al fine di scoraggiare gli atti di vandalismo che purtroppo sono frequenti” (Civonline.it, 22 Giugno).

Inoltre i consiglieri pidini chiedono all’amministrazione comunale di “pianificare con Csp un intervento di ripulitura straordinaria nelle aree accanto ai plessi dei civici 9, 11, 13 e 15, trasformate in discariche a cielo aperto piene di carcasse di motorini, tratti di fognature rotte e ratti di grosse dimensioni” (ibidem).

Insomma appare indispensabile un urgente intervento “per restituire al quartiere – sottolineano Piendibene, Di Gennaro, De Angelis D’Ossat e Scilipoti – decoro e dignità” (ibidem). Vibrate proteste arrivano dai frequentatori della Ficoncella dove si trovano montagne di rifiuti accatastati che, oltre a creare enormi problemi di ordine igienico sanitario specie nell’attuale arroventata stagione estiva, deturpano l’intera zona. “Inoltre – lamenta una signora – è più che mai necessario lo sfalcio dell’erba alta presente ai lati della strada per scongiurare il pericolo di pericolosi incendi” (Telegiornale.it, 22 Giugno). La chiusura della presente rassegna spetta naturalmente alla terza categoria che annovera le notizie preoccupanti. Una, soprattutto, riguarda le pessime condizioni che continuano a far appassire il fiore all’occhiello della città ovvero il mercato. La sporcizia la fa da padrona ed appare incomprensibile che non si riesca ad intervenire per tirare finalmente a lucido il centralissimo “spazio”. Tanto più in questo periodo in cui si sta intensificando il traffico crocieristico e la prima meta dei turisti che rimangono in città è proprio piazza Regina Margherita.

E’ il caso quindi che chi di dovere, anziché continuare ad inondare i media di parole e promesse, in attesa del restyling che non è dato sapere quando avverrà, quanto meno si preoccupi di garantire un minimo di pulizia. Perseverare nella negligenza per la disperazione dei mercatali non sembra davvero la scelta intelligente. E la domanda delle domande è più che banale: ci vuole tanto per capirlo ? La risposta all’assessore al commercio Dimitri Vitali.

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