S. MARINELLA – “Ho letto un articolo sulla Provincia in cui il Comitato contro le strisce blu, continua ad attaccare l'amministrazione comunale che rappresento, sul parcheggio libero dell'ex Fungo non ritenendolo idoneo per gli anziani e per le persone disabili. Vorrei rispondere che la situazione al parcheggione è provvisoria. Stiamo attuando una gara d'appalto per l'arredo urbano che coinvolgerà una serie di migliorie, tra le quali anche la scala di accesso al parcheggio”.

Questo il prologo del sindaco tidei in risposta agli attacchi ricevuti dal Comitato che evidenziava alcune carenze nel parcheggio libero dell’ex Fungo.

“Piazza Gentilucci e l'ex Fungo sono inseriti in un project financing – continua Tidei - che prevede la realizzazione di una grande piazza con due piani di parcheggio con piccole strutture alla base che sarà veramente un fiore all'occhiello della città. L'ex sindaco Roberto Bacheca, nel suo mandato, aveva previsto 1500 posti blu poi non realizzati perché il consiglio comunale si sciolse, noi oggi ne abbiamo meno di 500 e nonostante tutto continuano le proteste. Seppur non lo ritenevamo giusto in quanto sono presenti in tutto il mondo, ci siamo dimostrati sensibili alle tante proposte e abbiamo ridotto il numero degli stalli blu, dando l'opportunità alle persone di parcheggiare liberamente al grande parcheggio dell'ex Fungo, ma non è bastato, le lamentele sono diventate ormai all'ordine del giorno. Al parcheggio si può accedere tramite scala oppure percorrendo la strada asfaltata che collega il sito al centro della città, sia a piedi che in sedia a rotelle. Vorrei rammentare che la scalinata è stata realizzata circa 30 anni fa dall’ex sindaco Franco Bordicchia e, misurare oggi il centimetro esatto degli scalini, verificandone uno alto 26 centimetri, mi sembra un’assurdità, è come arrampicarsi sugli specchi senza avere argomenti su cui chiacchierare. Adesso rimedieremo anche alle strisce blu in periferia, rimuovendo qualche stallo in più. I posti a pagamento ripeto, non sono stati fatti per fare cassa, bensì per disciplinare il traffico rendendolo scorrevole, consentendo ai commercianti di poter trovare spazi liberi per i loro negozi. È lo stesso quadro che si prospetta in tutto il mondo”. “Vogliamo dire che non c'è più motivo di protestare contro le strisce blu – conclude Tidei - basta essere sempre scontenti su qualsiasi cosa sia attuata per valorizzare il decoro urbano del nostro territorio”.