CIVITAVECCHIA - Un’occasione da non mancare. È quella che deve sfruttare la Nc Civitavecchia nel recupero del campionato di serie A2. Alle 19 primo scatto al centro al PalaGalli per la gara che vedrà il sette di Marco Pagliarini e Aurelio Baffetti affrontare l’Acquachiara. La situazione di classifica la dice molto sull’importanza di questa sfida: i rossocelesti sono al penultimo posto del girone Sud con otto punti, mentre i napoletani sono sotto di tre lunghezze e quindi a quota cinque. Ma alcune postille vanno necessariamente apposte. Romiti e compagni arrivano da un momento soddisfacente: due pareggi in trasferta contro Ancona e Olympic Roma, anche se dal sapore decisamente diverso, in quanto contro i capitolini il 14-14 del Foro Italico, maturato dilapidando i quattro gol di vantaggio, lasciarono molta delusione per aver mancato il colpaccio. Non è stato così in terra marchigiana, dove, dopo una gara spesso comandata dalla Vela, la Nc ha avuto il coraggio di provarci e di rimontare la situazione, trovando il gol del 9-9 ad un minuto dalla sirena finale. E le postille vanno apposte anche per l’Acquachiara, che fino ad una settimana aveva sei punti in classifica. Poi la gara di Roma con il Tuscolano, che non si è disputata perché il sette di Walter Fasano non si è presentato, a causa di alcuni contagi che hanno coinvolto il gruppo squadra. Ma il Giudice sportivo della Fin non ha voluto sentire ragioni ed ha dato torto ai napoletani, facendo risaltare il fatto che dal 1° aprile sono cambiati i protocolli, e di conseguenza i regolamenti, per quanto riguarda la gestione dei casi Covid. Quindi ci sono tre punti di distanza tra le due compagini e, in caso di vittoria per la squadra di Pagliarini e Baffetti, la possibilità di issarsi a sei lunghezze di vantaggio. Un bottino non da poco, perché aumenterebbe le speranze di non rischiare di finire all’ultimo posto del girone meridionale, quello che conduce direttamente in serie B. E cosa ancora più importante, consentirebbe alla Nc di lanciare la volata per poter conquistare il terz’ultimo posto, che significherebbe eventuale “bella” playout in casa, o il quart’ultimo, che si traduce in salvezza diretta. Ma fare questi discorsi, ora come ora, appare decisamente pretenzioso per chi ha vinto solo due sfide su 15 nel corso della stagione. Prima ci vuole quantomeno un successo nella gara di questa sera al PalaGalli e probabilmente anche nella partita di ritorno, fissata per il prossimo 7 maggio alla piscina Scandone di Napoli. Solo dopo, quando mancheranno tre giornate al termine, si potranno fare, eventualmente, discorsi di maggior respiro. Il Civitavecchia degli ultimi tempi appare aver fatto un salto avanti rispetto alle prestazione scialbe e senza mordente dei primi mesi di serie A2. Ora la squadra sembra avere più piglio e sapere meglio cosa bisogna fare, in particolar modo in attacco, dove ci si affidava esclusivamente alle giocate di capitan Davide Romiti oppure ai tiri di distanza di Luca Pagliarini. Le ultime settimane, invece, ci hanno mostrato un gruppo che ha saputo trovare anche altri modi per mettere in difficoltà le difese avversarie, oltre ad uno schieramento granitico nella retroguardia, suggellato anche delle buone prove di Alessandro Serrentino, chiamato a sostituire lo sfortunato Giordano Visciola. Ma, ora, servono riconferme. Anzi, serve una vittoria, poi per le riconferme possiamo vedere anche più avanti.

Match in diretta Facebook dalle 18.45 sulla pagina della Provincia/Civonline

©RIPRODUZIONE RISERVATA