PRATO - Ieri mattina, con inizio alle ore 10.00, la “Squadra Interforze”, coordinata da operatori appartenenti alla Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Prato e composta anche da personale della locale Polizia Municipale, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell’A.S.L., ha effettuato il controllo di una rosticceria, sita a Prato, in via Pistoiese, in zona centro città, di cui risultava titolare un cinquantunenne cinese.



 



STRANIERO PRIVO DI REGOLARE CONTRATTO DI LAVORO





Nella circostanza sono stati identificati quattro dipendenti di nazionalità cinese intenti in attività lavorativa, tutti regolarmente soggiornanti, appurandosi tuttavia che uno di essi era privo di regolare contratto di lavoro.  (Agg.26/7 ore 20,58)



 





PESANTI LE SANZIONI





La verifica dell’esercizio commerciale portava pertanto alla sospensione coattiva dell’attività per tale accertata presenza del dipendente in nero, con irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie pari a 5.000 euro per la rilevata somministrazione abusiva di alimenti e bevande, nonché a 1.000 euro e contestuale ulteriore sanzione della sospensione per motivi sanitari dell’attività, per le gravi carenze igienico–sanitarie riscontrate nel corso del controllo della rosticceria. (Agg.26/7 ore 21,03)