CIVITAVECCHIA - A tre anni dall’avvio del cantiere, con lavori di riqualificazione giudicati più volte insufficienti ed inadeguati, il comitato pendolari Civitavecchia-Santa Marinella torna ad accendere i riflettori su quanto sta avvenendo – o meglio non avvenendo – all’interno della stazione ferroviaria. 

Ad aprile l’ultimo incontro tra comitato, Regione, Trenitalia e Rfi. Poi più nulla, più alcuna notizia né sull’andamento dei lavori né sugli interventi futuri richiesti più volte dallo stesso comitato per rimediare a quelle che pià volte hanno definito delle criticità.   

«Le care pensiline incomplete e di lunghezza insufficiente – hanno spiegato i pendolari - sono ancora in attesa del rivestimento definitivo. Allo stesso tempo, siamo in attesa di chiarimenti sulle scelte intraprese sulla riqualificazione, che ribadiamo essere decisamente discutibili. Andiamo verso uno scenario dove temiamo che quanto realizzato finora cadrà nella nota categoria provvisorio che diviene definitivo». 

I pendolari focalizzano l’attenzione poi sui ‘‘mitologici’’ ascensori di stazione. 

«L’unica novità arrivata in questi mesi: un cartello che ci tiene a specificare che gli ascensori sono fuori servizio – hanno evidenziato - lo sapevamo, è così da due anni. Sporadicamente abbiamo notato del personale operare all’interno dei vani ascensore, una delle poche occasioni dove si sono effettivamente mossi. La situazione attuale? Sono ancora fermi. Inutile dire che gli episodi di persone cariche di bagagli al seguito, e soprattutto persone con disabilità motorie più o meno gravi, che non hanno potuto in alcun modo usufruire dei nuovi impianti non fanno che aumentare lo sconcerto verso la situazione che si è venuta a creare, senza contare il pessimo biglietto da visita che regaliamo a tutti gli utenti della stazione». 

Il comitato ricorda infine che la nuova presunta data di messa in esercizio è prevista per il mese di agosto. 

«A quasi tre anni dall’inizio di questi interventi, vediamo se si riuscirà a ottenere qualcosa di concreto – hanno concluso - non siamo a conoscenza delle idee o intenzioni della nuova amministrazione comunale sui temi riguardanti il pendolarismo e la mobilità locale, ma vogliamo sperare che si vada verso un interesse più concreto rispetto a quanto mostrato precedentemente».