CIVITAVECCHIA - Si è dimesso Carlo Micchi. Con una lettera protocollata alla segreteria del sindaco il liquidatore della ex holding dei servizi comunali Hcs, posta in fallimento da oltre cinque anni e attualmente in regime di concordato, ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico. 



Micchi ha guidato per anni la società, non senza polemiche finendo al centro di diverse contestazioni politiche, traghettandola verso la costituzione della nuova Csp.



A febbraio dello scorso anno Micchi è stato al centro dell’inchiesta avviata dalla Procura Regionale della Corte dei Conti sul mancato incasso della Tia straordinaria relativa all’anno 2012 per un presunto danno erariale da tre milioni di euro. E poi la questione legata ai rimborsi che l’ex liquidatore avrebbe percepito impropriamente, con i consiglieri di opposizione che avevano presentato richiesta di accesso agli atti, vedendosela negare. Anche il segretario generale Caterina Cordella invitò formalmente il sindaco Antonio Cozzolino, nel 2016, a recuperare le somme percepite da Micchi in violazione di Legge. Tutte questioni rimaste aperte. 



Adesso spetta al Pincio nominare un nuovo liquidatore, probabilmente contestualmente all’assemblea per l’approvazione del bilancio 2018.