CIVITAVECCHIA - Quando tutto sembrava fatto, nuovo colpo di scena nella maggioranza di palazzo del Pincio.

A rompere il puzzle certosino costruito in questi giorni la componente leghista. 

Come riportato nei giorni  scorsi, il principale nodo da sciogliere riguardava le ‘‘quote rosa’’. Una donna assessore era in quota a Fratelli d’Italia, mentre per le altre due le ozpioni sul tappeto potevano riguardare o Forza Italia, o la Lega, oppue la Lista Tedesco. Scartata quest’ultima pista, le ozpioni sarebbero state ridotte a due: una donna a testa da proporre tra Forza Italia e Lega, oppure - e questa era la pista più battuta nelle ultime ore - due donne appannaggio della Lega, restando Forza Italia sui due nomi inamovibili: sandro De Paolis e Roberto D’Ottavio. Altre scelte, non ce ne sono, i nossequio alla norma che vuole che almeno il 40% degli assessori siano uomini o donne.

A quanto pare, neppure una riunione fiume della Lega, a cui ieri pomeriggio ha partecipato ieri anche il sindaco Tedesco, sarebbe servita a sbloccare la situazione, che resta quindi in pieno stallo, con il carroccio che non avrebbe intenzione di designare entrambe le quote rosa ancora da definire. 

Le idee sul tappeto sarebbero anche diverse tra loro e si andrebbe da una ipotesi che contemplerebbe la nomina di un uomo e una donna a chi vorrebbe addirittura due uomini per la Lega. Diversi i nomi in pista, primo fra tutti il coordinatore Enrico Zappacosta, sebbene durante la campagna elettorale proprio quest’ultimo avesse dichiarato di non essere interessato ad alcun ruolo nella futura amministrazione, fino all’avvocato Leonardo Roscioni, sostenuto dai consiglieri Pepe e Cacciapuoti, o a Daniele Perello, che non ha mai fatto mistero, dopo diverse consiliature all’aula Pucci, di gradire una esperienza in Giunta. In tutto questo, le donne leghiste da schierare accanto ad Enrnesto tedesco non mancherebbero di certo (Riccetti e Pepe i nomi più ricorrenti) ma a quanto pare l’accordo complessivo non sarebe ancora stato trovato. Ed è il ‘‘tappo’’ che al momento impedisce le altre nomine. 

Negli altri partiti e liste i giochi infatti sembrano tutti fatti. Roberto D’Ottavio, Sandro De Paolis (Forza Italia) sono già pronti per la loro prima giunta. Così come Massimiliano Grasso (vicesindaco) e Manuel Magliani (per la Lista Tedesco). Lo stesso dicasi per Roberta Morbidelli (FdI). Insomma tutto sembra pronto ma manca l’ultimo ok leghista.

A questo punto, con i giorni che passano, la palla torna al sindaco Tedesco, che deve decidere le prossime mosse.