TARQUINIA - Martedì i rappresentanti dell’associazione ‘‘Ricordiamo insieme’’ hanno visitato il Memoriale della Shoah di Tarquinia e la mostra permanente ‘‘La Shoah in Italia. Persecuzione e deportazione (1938-1945)’’, situati all’interno della Cittadella di Semi di Pace (loc. Vigna del piano snc, Tarquinia - VT).Insieme al presidente di Semi di Pace, prof. Luca Bondi, al direttore del Memoriale, dott. Simone Scataglini, e alla presidente di Ricordiamo insieme, sig.ra Friederike Wallbrecher, hanno partecipato all’incontro i discendenti di Settimia Spizzichino (1921-2000), unica donna tra i sedici sopravvissuti alla deportazione ad Auschwitz seguita ai rastrellamenti di Roma del 16 ottobre 1943. Il nipote della signora Spizzichino, insieme alla moglie, le figlie e il nipotino, hanno intrapreso con commozione il sentiero a spirale che conduce al nucleo dell’allestimento, un vagone merci del 1935, corrispondente ai carri ferroviari utilizzati per le deportazioni nei Lager nazisti. I pensieri lasciati dai visitatori sul Libro della Memoria, al termine del percorso espositivo, esprimono l’atmosfera dell’incontro, così come il senso profondo del Memoriale, un luogo in cui regna ‘‘Il rispetto di tutte le religioni’’, un ‘‘posto magico, da scoprire e da far scoprire’’, dove ‘‘sedersi all’ombra di un albero e iniziare a parlare’’. La visita si è conclusa con la messa a dimora di una pianta di alloro, in memoria delle vittime del nazifascismo e come suggello della futura collaborazione tra le due associazioni, che troverà un’ulteriore occasione di espressione con la partecipazione di Semi di pace agli eventi celebrativi della memoria organizzati da Ricordiamo insieme il prossimo 23 ottobre, con il cammino dei Mille passi (quelli che separano piazza San Pietro dall’ex Collegio militare), e il 27 ottobre, con il convegno della Memoria.