TORINO - Gli era stato notificato il rifiuto del permesso di soggiorno ed intimato di lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni dalla Questura di Cuneo, questo a marzo di due anni fa, ma continuava a restare  in Italia. Tutto almeno sino all’altro ieri, quando una pattuglia Polfer del Nucleo Scorte, inviata nello scalo di Carmagnola per servizi di prevenzione e vigilanza, lo ha identificato sulla banchina: al seguito, un passaporto marocchino scaduto e null’altro. 



 



 



GLI ACCERTAMENTI DELLA POLIZIA SCIENTIFICA





Accompagnato al Gabinetto di Polizia Scientifica per il fotosegnalamento, è risultato essere tuttora irregolare e i due ricorsi che aveva presentato contro il decreto di rigetto del permesso di soggiorno, entrambi rigettati.  (Agg.25/5 ore 18,15)





AVVIATE LE PROCEDURE PER L’ESPULSIONE





L’uomo, marocchino 30enne, domiciliato in Fossano, è stato posto a disposizione  dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino ove sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.  (Agg.25/5 ore 18,20)