LADISPOLI - Una serie di concerti finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e realizzati dall’Orchestra Giovanile Massimo Freccia sono stati presentati stamattina nella sede della Fondazione Cariciv. «L’orchestra Massimo Freccia nasce dalla volontà di celebrare il famoso e celebre maestro Freccia che ha raggiunto i massimi livelli internazionali a livello artistico – spiega il maestro Massimo Bacci - Il Maestro diresse le migliori orchestre del mondo e finì la sua carriera dirigendo le famose London Symphony Orchestra e l’Orchestra Rai. Si trasferì nel finale di carriera a Ladispoli e ricevette dal presidente della Repubblica Ciampi l’onorificenza di Grande Ufficiale al merito per aver esportato la cultura italiana. In ogni sua direzione pretendeva la realizzazione di un pezzo di autori italiani contemporanei. Teneva molto, infatti, alla cultura italiana e al suo sviluppo. Valori portati avanti nella realizzazione dell’Auditorium a lui dedicato e nel lavoro che sua moglie Nena sta portando avanti con l’associazione Massimo Freccia. Questi concerti sono naturalmente dedicati a lui e saranno realizzati grazie alla Fondazione che ci è sempre vicina». Gli eventi ci saranno il prossimo 28 marzo a Tolfa al teatro Claudio ed il 30 marzo a Cerveteri nella chiesa della S.S. Trinità. Si tornerà poi a Tolfa con pezzi musicali differenti il 12 ed il 26 aprile ed il 27 aprile a Ladispoli all’interno del Polo Culturale. A settembre ci sarà invece, sempre a Ladispoli, il primo concorso internazionale di Musica da Camera dove sono previsti 400 concorrenti. «Crediamo profondamente nella cultura – spiega il vicesindaco di Ladispoli Giorgio Lauria -. Per noi è un investimento e non un costo. Siamo felici che la Fondazione la pensi allo stesso modo e di questo la ringraziamo». «Siamo molto soddisfatti di questo progetto – spiega il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia Vincenzo Cacciaglia -. Per noi la musica è importante anche e soprattutto a livello di istruzione musicale per questo siamo contenti di questo progetto. Ottima inoltre è la sinergia con i diversi comuni del comprensorio, sempre auspicata dalla Fondazione Cariciv, che l’orchestra sta portando avanti».