CIVITAVECCHIA - Nicola Porro e Alessio Gatti intervengono sul caso Arci, sparando a zero sull’amministrazione comunale «Malgrado l’impegno a reperire una sede idonea al proseguimento delle attività sociali della Civitabella - si legge in un comunicato - è stato dato seguito alla minacciata ordinanza di sgombero dei locali ubicati nel parco di San Gordiano». I consiglieri comunali sottolineano il fatto che gli operatori e i dirigenti della cooperativa abbiano dovuto sospendere le loro attività senza poter fruire di soluzioni alternative. «Si tratta di un provvedimento grave - fanno sapere Porro e Gatti - basato su giustificazioni di ordine tecnico relative all’agibilità dell’edificio, che una perizia professionale smentirebbe». Si dicono inoltre preoccupati per l’insensibilità dell’Amministrazione, che nei confronti di una meritoria e ormai consolidata esperienza di promozione sociale avrebbe fatto orecchie da mercante, nonostante la città manifesti fortemente un bisogno di integrazione e di rinnovata coesione sociale. «Il provvedimento adottato - concludono - sollecita una risposta nelle sedi istituzionali che ci sforzeremo di promuovere con urgenza».