CLAUDIO«Con il mio intervento sull’attuale situazione politica non pensavo di suscitare le ire di un coordinamento di circoli, che sembra più un consiglio di amministrazione di qualche società di trasporti e di acquedotti». Così l’ex coordinatore di Alleanza Nazionale Claudio La Camera replica al coordinamento di Destrattiva che lo aveva attaccato duramente dopo il suo invito a prendere in considerazione il progetto di Moscherini. «Per quanto riguarda l’invito a tacere rivoltomi da DestrAttiva – prosegue La Camera - le mie erano e sono valutazioni che posso assolutamente e liberamente esprimere anche perché, oltre ad essere iscritto al partito dal 1972 ed essere stato tra i fondatori di Alleanza Nazionale a Civitavecchia insieme alla senatrice Molinari a Qurino Valentini, a Giancarlo Termini ed altri, sono componente il direttivo del circolo territoriale Paolo Borsellino, il quale ha compiti di rappresentanza politica sul territorio, in base all’articolo 13 dello statuto. Per quanto attiene le ultime elezioni amministrative non mi sembra che i sei firmatari del coordinamento dei circoli DestrAttiva, si siano candidati, tranne una figura che ha preso 22 preferenze ed è stata assente per mesi ed anni, sia dal consiglio circoscrizionale dove era stata eletta e sia dal partito (il riferimento è ad Oriana Pagliarini, ndr). Ferme restando le mie opinioni – conclude La Camera, non risponderò più ad ulteriori polemiche invitando tutti a lavorare per il bene della città senza perdersi in tatticismi di vecchio tipo».