Il progetto dell’autostrada tirrenica dovrà ripartire da zero. Questo secondo la senatrice Anna Donati, presidente della Commisione Lavori Pubblici di Palazzo Madama, che ha reso nota la lettera del presidente della Commissione speciale Via, Bruno Agricola, direttore generale del Ministero dell’Ambiente, in cui si parla della necessità di una nuova Valutazione di Impatto Ambientale, alla luce delle 84 prescrizioni che la stessa commissione Via aveva indicato nel 2006. La Regione Toscana minimizza: «Non abbiamo comunicazioni ufficiali - afferma l’assessore ai Trasporti Riccardo Conti - ma certo se la Via non ottenesse i suoi crediti capirei la discussione, ma se invece tutte le prescrizioni vengono attuate non capisco invece perché si dovrebbe rifarla». Intanto però la Regione Toscana, che aveva dato parere favorevole al tracciato autostradale, ha inviato a Roma il proprio direttore generale per le politiche ambientali e territoriali, per avere delle spiegazioni in merito. A convincere della necessità di una nuova Via, sono state proprio le prescrizioni, tanto pesanti da far modificare sostanzialmente il progetto, dopo la lunga diatriba sulla scelta del tracciato.