CIVITAVECCHIA - Non accennano a diminuire le polemiche legate al piano comunale di installazione delle antenne per la telefonia mobile. Questa volta torna ad inserirsi nel discorso il consigliere comunale di An, Claudio La Camera, che non risparmia stoccate proprio all’assessore all’Ambiente, Fabiana Attig. Eppure solo giovedì, dopo i lanci d’accusa provenienti dalla seconda Circoscrizione, la terza in consiglio ha approvato il piano, che prevede l’individuazione di otto siti sensibili sui quali poter posizionare i ripetitori. La Attig cavalcò l’onda, ricordando che l’Amministrazione Comunale, mediante le recenti disposizioni, avrebbe impedito ai gestori eventuali installazioni selvagge. La Camera però non ci sta e chiama in causa direttamente l’assessore, tra l’altro membro del suo stesso partito, il Pdl: «In qualità di consigliere comunale - si legge in una nota - intendo chiarire la mia posizione, consigliando all’assessore all’Ambiente Fabiana Attig di ritirare la bozza di regolamento sulla telefonia e sui siti individuati, per riformularla in sinergia con i cittadini, con le Circoscrizioni e con la Commissione Ambiente». La Camera riferisce di essere d’accordo sull’esigenza di dotare l’Amministrazione Comunale di un regolamento che freni il problema delle antenne selvagge, dissociandosi però da alcune posizioni: «Non voterò nessun provvedimento - ha affermato - che individui siti che favoriscano l’installazione di altre antenne in aree protette come scuole, giardini e zone altamente abitate».
Antenne, La Camera prende le distanze dalla Attig
Il consigliere comunale invita l’assessore all’Ambiente a ritirare la bozza del regolamento per l’installazione di ripetitori. «Io e il gruppo di An non voteremo nessun provvedimento che individui dei siti in aree protette come scuole, giardini e zone altamente abitate». Il piano comunale predisposto da Villa Albani è stato votato dalla terza Circoscrizione e respinto dalla seconda durante l’ultimo consiglio
15 aprile, 2013 • 08:53