PORTOCIVITAVECCHIA - Circola da settimane la notizia riguardante i controlli operati dalla Guardia di finanza presso la società Port Mobility, verifiche tradotte in blitz da alcuni organi di informazione. La Spa portuale non ci sta a sentir parlare di registri contabili portati via dalle fiamme gialle e replica prontamente: «Port Mobility è una società che, come tante altre, lavorando da qualche anno a pieno regime viene sottoposta a un normale controllo di routine. Pertanto - si legge in una nota trasmessa - non c’è stato nessun blitz delle fiamme gialle, non sono stati mai portati via i registri contabili all’ufficio tributi e non è stato sequestrato nessun documento». Port Mobility ha preso le distanze da Etm: «non è un nostro cliente», specificando che il Roan non avrebbe mai fatto visita alla società, mentre gli uomini della compagnia della Guardia di finanza sarebbero presenti da oltre un mese negli uffici di località Prato del Turco per condurre «una verifica amministrativa nella massima professionalità e collaborazione». I vertici della Spa portuale smentiscono l’ipotesi di ‘‘spese ingiustificate’’, in quanto le operazioni di controllo sarebbero ancora in corso.