CIVITAVECCHIA – Un nuovo passo per la realizzazione del porto del futuro. Enel ha infatti consegnato oggi all’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, il progetto pilota per l’elettrificazione della banchina 12 bis del porto di Civitavecchia. La documentazione di progetto è stata illustrata e consegnata al Presidente dell’Autorità Portuale, Fabio Ciani, dal responsabile della Divisione Ingegneria e Innovazione di Enel, Livio Vido. L’elettrificazione delle banchine, una volta realizzata, consentirà alle navi da crociera che sostano nel porto di Civitavecchia di spegnere i motori di bordo, garantendo quindi una significativa riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera prodotte dai fumi di combustione. L’intervento, che rientra nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel marzo 2008 da Autorità Portuale ed Enel, va ad integrarsi nel “modello energetico Porto di Civitavecchia”, che prevede il ricorso all’uso delle fonti rinnovabili, con l’adozione di avanzati sistemi per favorire il risparmio energetico nella pubblica illuminazione e nella gestione/misura dei consumi. Nel porto di Civitavecchia ogni anno arrivano più di 4.000 navi, un migliaio delle quali da crociera. Unità che impegnano, durante la sosta in banchina, potenze elevate, fino a 16 MW, prodotte attraverso la combustione di carburanti fossili. Il primo passo è stato quello di favorire un accordo volontario con gli armatori firmato il 9 dicembre scorso, per l’utilizzo di carburante con basso tenore di zolfo, anticipando quindi l’entrata in vigore delle nuove norme ambientali. “L’elaborazione del progetto pilota per l’alimentazione elettrica della banchina del Porto di Civitavecchia – ha dichiarato Vido - ha comportato l’impegno di importanti capacità progettuali di Enel. Una volta realizzato, l’impianto costituirà il primo sistema shore connection del Mediterraneo e probabilmente il primo al mondo in relazione alle elevate prestazioni in grado di garantire. La giornata di oggi conferma come innovazione tecnologica, tutela dell’ambiente e valorizzazione del territorio rappresentano per Enel valori non solo dichiarati ma costantemente e concretamente perseguiti“. “Proseguiamo - ha dichiarato Ciani - sul percorso che abbiamo tracciato lo scorso anno per fare dello scalo di Civitavecchia un modello anche nella tutela ambientale. Stiamo realizzando il porto ecologico, in grado di coniugare sviluppo economico e garanzie per l’ambiente. E’ il senso del protocollo d’intesa stilato con Enel, che vede il suo progetto più avanzato nella elettrificazione della banchina pilota al terminal crociere, che, passo dopo passo, comincia a concretizzarsi, con la definizione del progetto, per poi passare alla fase realizzativa”.